Case: peggiora la vendita, bene gli affitti
Secondo Immobiliare.it giù il prezzo delle cessioni, su le locazioni
ALESSANDRIA – È una medaglia a due facce, l’analisi del terzo trimestre del 2019 per il mercato immobiliare del Piemonte. Secondo l’Osservatorio di Immobiliare.it (www.immobiliare.it), infatti, il prezzo medio richiesto per le abitazioni in vendita, rispetto al giugno scorso, è rimasto pressoché invariato (-0,2%), mentre per quello dei canoni di locazione è stato registrato un incremento dell’1%.
Tutto ciò, però, è solamente una media tra tutte le province, perché andando ad analizzare caso per caso la realtà appare un po’ diversa. Nelle principali città, infatti, la situazione non è così stabile, soprattutto nel comparto delle compravendite.
Alla fine del terzo trimestre sono ben cinque le realtà che fanno segnare un calo, e tra queste – purtroppo – c’è pure la nostra Alessandria, che registra un dato pari a -1,7% che non è, comunque, quello peggiore, visto che in particolare spiccano in particolare Biella e Asti, rispettivamente al -3,5% e al -2,3%.
E nel confronto annuale la situazione non migliora, anzi: le variazioni negative sono infatti ben sette su otto, con l’unica (clamorosa) eccezione rappresentata da Verbania, dove i prezzi sono cresciuti del 4% rispetto al settembre 2018. Quest’ultima risulta anche la città la più cara, con un prezzo al metro quadro superiore ai 2mila euro, mentre Alessandria – che nell’arco dei dodici mesi è in calo del 3,9% – resta sotto la soglia dei 1.000 euro/mq (per la precisione 922), esattamente come Biella (752 euro/mq) e Vercelli (917 euro/mq).
E le locazioni? Il trend è leggermente migliore, con prezzi in ripresa quasi ovunque. La nostra città conferma di fatto le quotazioni dell’ultimo trimestre (-0,1%), ma è in netta crescita sia rispetto a un anno fa (+3,1%) che guardando a sei mesi fa (+1,1%), con un prezzo attuale fissato sui 5,75 euro/mq di media. Ancora più positivo il dato regionale nel breve e medio periodo – con una crescita dell’1% nei tre mesi e del 2,2% nei sei – ma nei dodici è inferiore (2,4%), anche se il costo medio è più alto (7,75 euro per metro quadro).