Monferrato, in Sardegna primi due punti. Con rabbia
Contro Capoterra, però, la franchigia non riesce a difendere il vantaggio
La sensazione è quella dell’occasione mancata. Anche se dalla Sardegna il Monferrato torna con i primi due punti della stagione in B. Vince Capoterra, 25-24, e il rammarico è tanto, perché la franchigia segna 4 mete, e i padroni di casa solo 3.
“Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, dentro vediamo una buona prova della mischia, che all’esordio aveva destato più di una perplessità. Ma ancora troppe giocate individuali, che ci penalizzano in fase difensiva: questo atteggiamento ci è costato due mete – insiste l’allenatore, Diego Baldovino – che non posiamo regalare mai, a nessuno”.
Non devono appartenere ad una squadra che, nei primi 10 minuti, potrebbe prendere il largo, sfruttando una superiorità netta nei trequarti: non lo fa e, in meta, dopo 5′, va il Capoterra. Il pareggio, finalmente, al 10′: segna En Naour, trasfroma Domenighini per il 7-7. Ancora Domenighini show al 20′, dopo il calcio trasformato dai locali (10-7): segna e trasforma, per il controsorpasso (14-10), ma Capoterra rimette la freccia, meta al 26′, 17-14 all’intervallo. Monferrato di nuovo avanti in avvio di ripresa, con la meta di Luciano dopo 3′, non trasformata, 17-19. Al 30′ segna di nuovo Domenighini, grande protagonista della gara, 17-24.
Sembra fatta, ma i sardi reagiscono e accorciano con una meta al 34′, 22-24. Gli ultimi giri di lancette sono da brividi: meta di Preti su invenzione di Berton appena entrato, il collaboratore convalida, ma l’arbitro annulla perché, a suo giudizio, Berton avrebbe toccato la linea, fuori. Anche le squadre sono sorprese, ne approfittano i locali di nuovo in attacco: la rimessa in touche non è corretta, ma il direttore non rileva, c’è anche un piazzato trasformato, al fotofinish, per il 25-24, che sa molto di beffa. “Abbiamo sbagliato ad arrivare punto a punto – insiste Baldovino – perché abbiamo dimostrato di essere superiori, ma non abbiamo concretizzato”