Cronaca, Home
Maltempo
Una comunità ferita che cerca la speranza con il badile
Resta il fango. E inizia la conta dei danni
ALESSANDRIA – Sono stati giorni di pioggia e di cielo cupo. Ma anche di caldo. Un caldo anomalo per questa stagione.
Ed è sicuramente uno dei fattori che ha dato vita ai temporali rigeneranti (come li definiscono gli esperti) che hanno scaricato sul Novese e sull’Ovadese mezzo metro d’acqua in poche ore. La stessa quantità di pioggia che cade in Sicilia durante un intero anno, come ha spiegato il climatologo Luca Mercalli.
Ora parte la conta dei danni. Un bilancio doloroso cominciato ieri, giovedì, con il funerale di Fabrizio Torre, il conducente travolto da un fiume di fango. Il passeggero è vivo grazie ad un miracolo dei soccorritori.