Pendolari: duro attacco a Trenitalia
L'associazione di chi viaggia sull'Acqui - Genova critica apertamente la gestione dell'emergenza nelle ultime ore
OVADA – AGGIORNAMENTO DELLE 15.00 Sarà riaperta sabato 26 ottobre la linea ferroviaria Genova-Ovada, interrotta da lunedì. Il servizio sostitutivo sarà in vigore anche domani. La risposta alle critica avanzate dal Comitato Trasporti Valli Orba e Stura è arrivata con una nota ufficiale. “Sessanta operai e tecnici di Rete Ferroviaria Italiana e di ditte specializzate stanno lavorando al ripristino della linea. Diciotto mezzi effettuano collegamenti diretti senza fermate intermedie e servizi dedicati alle località intermedie”.
Un attacco durissimo, per certi versi inedito, contro Trenitalia per la gestione di questi giorni di emergenza. A sferrarlo è stato il Comitato Trasporti Valli Orba e Stura per le condizioni dell’Acqui – Genova, da lunedì pomeriggio pesantemente condizionata dal maltempo che ha imperversato su tutta la Valle Stura e il basso Piemonte. “Un servizio insufficiente e inadeguato”, si legge nella nota ufficiale dell’associazione. “Inadeguato per la pressoché totale assenza di assistenza nelle stazioni e sui mezzi sostitutivi e per l’assurda complicazione dei percorsi. Insufficiente in termini di numero dei mezzi su gomma”. Ancora una volta critiche al sistema di comunicazione delle informazioni essenziali. “È stato chiesto al servizio CRM quanti pullman sarebbero stati messi in campo: la risposta è stata che sul numero dei mezzi su gomma Trenitalia doveva mantenere il riserbo. Il Comitato Difesa Trasporti Valle Stura e Orba si chiede se le persone che vivono nei paesi alluvionati di Liguria e Piemonte non siano già sufficientemente provati da quanto accaduto e se il risparmio economico dato da qualche pullman sostitutivo in meno possa giustificare questo accanimento”.