Ovadese, Benzi: «Serve esame di coscienza»
L'allenatore nero arancio non usa mezzi termini dopo il poker subito dalla sua formazione con il Pro Villafranca
OVADA – «Qui dobbiamo fare tutti un esame di coscienza». Parole chiare quelle di Mario Benzi al termine della sfida contro il Pro Villafranca. Quattro reti che non vanno giù all’allenatore. Soprattutto per il modo in cui sono arrivate. «Nel primo tempo – analizza – non ci sono state occasioni. Nel secondo siamo spariti dal campo». Poco importa se la squadra di casa è considerata tra le favorite del girone. Sul campo una formazione che oramai ha una fisionomia più precisa al di là dello stato di forma di alcuni giocatori. In difesa solita coppia centrale composta da Tangredi e Martinetti con Panariello a destra e Barbato a sinistra. A centrocampo Lovisolo, Anania e Sala. Davanti il tridente con Dentici, il giovane Cartosio e finalmente dal 1′ Rosset. «Chiaro che nel secondo tempo, dopo il 2-0 e l’espulsione, tutto è diventato complicato. Ma se non puoi pretendere di scalare una montagna, almeno non devi regalare due reti come abbiamo fatto. In settimana con il mio collaboratore Federico Boveri rifletteremo sulla situazione. Credo che anche la società debba farlo. Lo impone anche la classifica». Che parla di penultimo posto. E domenica al Geirino arriva la capolista Lucento arrabbiata per l’occasione persa con la Valenzana.