Criminalità: Alessandria è sicura? E’ sesta in Italia per ‘usura’
Classifica de IlSole24Ore: Alessandria occupa la 40esima posizione con un totale di 14.643 denunce, 3.475 ogni 100 mila abitanti
PROVINCIA – Quanto è sicura la provincia di Alessandria? A provare a dare una risposta sono i dati raccolti in una classifica de IlSole24Ore che prende in esame ‘l’indice di criminalità’, attraverso l’analisi di 18 diverse tipologie di reato per un totale di 106 province d’Italia. Tra cui anche Alessandria, che occupa la 40esima posizione con un totale di 14.643 denunce, 3.475 ogni 100mila abitanti. Furti, rapine, truffe e vari altri reati: quella che emerge è una fotografia delle denunce registrate, relative al totale dei delitti commessi sul territorio presi in esame nell’anno 2018. Dati raccolti sulla base dei ‘casi emersi’ in seguito a segnalazioni alle Forze di Polizia (Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Polizia Penitenziaria, Dia, Polizia Municipale e Provinciale), con il numero dei ‘delitti’ commessi rapportati alla popolazione Istat della provincia al 1 gennaio 2019.
Sui gradini più alti della classifica
La posizione più alta occupata da Alessandria è il sesto posto per il reato di usura, con un indice di quasi una denuncia (0,9) ogni 100mila abitanti, a fronte di Novara che è al primo posto con un indice di 1,4. Ottavo posto – con 3,3 denunce ogni 100mila abitanti (14 in totale) – per il tentato omicidio e dodicesimo per il riciclaggio e impiego di denaro, con 17 denunce complessive registrate e un indice di 4 ogni 100mila abitanti. È invece 16esima posizione – con 780 denunce totali e 185 ogni 100mila abitanti – per il reato di furto in esercizi commerciali.
Altri reati
Quattro denunce nel 2018 per omicidi volontari consumati posizionano poi il nostro territorio in 21esima posizione. Suddivisi in diverse tipologie i reati di furto: 35esima in classifica per il furto con strappo, con 57 denunce e 13,5 ogni 100mila abitanti; 41esima per il furto con destrezza con quasi 130 denunce ogni 100mila abitanti; 30esima per i ‘furti in abitazione’ con 1.729 denunce totali (con Milano che in prima posizione raggiunge le 29mila denunce registrate). Infine, 52esimo posto per i furti di autovetture, 44esimo gradino per le rapine e 54esimo per le estorsioni.
Non è comunque finita: la provincia si piazza infatti al 56esimo posto con un totale di 1.215 denunce (288,4 ogni 100mila abitanti) per il reato di truffa e frode informatica, che vede schizzare a 500 ogni 100mila abitanti l’indice delle prime posizioni della classifica (Trieste, Milano e Gorizia). Posizione di metà classifica – la 55esima – per gli incendi, mentre è al 50esimo per il reato di violenza sessuale, con con 31 denunce totali e 7,4 ogni 100mila abitanti (l’indice delle prime posizioni è più del doppio rispetto a quello alessandrino). Infine, 75esima posizione occupata per stupefacenti: 191 denunce totali (45,3 ogni 100mila abitanti), con la capitale al primo posto con più di 5mila denunce.
Zero denunce
E attenzione: Alessandria per due tipologie di reato si può definire ‘non classificabile’, perché non sono state registrate denunce. Si tratta del reato di infanticidio e di quello di associazione di tipo mafioso. Mentre per l’associazione per delinquere si trova in bassa posizione, all’84esimo posto.