Tanta pioggia, pochi danni
Il bilancio del maltempo: i più colpiti sono stati i pendolari sull'Acqui - Genova a corto di informazioni
OVADA – Tre ore di precipitazioni intensissime ma danni tutto sommato lievi. E’ il bilancio della giornata di maltempo che a qualcuno ha sinistramente ricordato il 14 ottobre del 2014 quando il territorio fu devastato a Castelletto d’Orba e a Lerma da una pioggia con pochi precedenti.
A pagare il prezzo maggiore sono stati i pendolari dell’Acqui – Genova, presi tra ritardi che nel corso della mattina, a causa di una frana che si è abbattuta sulla massicciata a Campo Ligure, sono stati molto singificativi e l’assenza di informazioni utili.
«Ci siamo dovuti arrangiare – spiega Alessandra Rapetti, membro del Comitato Trasporti Valli Orba e Stura – Da Trenitalia non sono arrivati aiuti. Le informazioni hanno viaggiato attraverso la nostra pagina Facebook e sui cellulari. Per questo vogliamo ringraziare tutti quelli che hanno collaborato».
Orba e Stura hanno raggiunto il massimo livello tra la fine della mattinata e l’inizio del pomeriggio. Lo Stura, dopo essere esondato in alcuni punti a Campo Ligure, ha provocato grande preoccupazione anche a Rossiglione. L’intensità delle piogge ha causato allagamenti in alcuni punti della città, in particolare il Borgo, ma senza conseguenze particolari.