“Una vita, due vite”: ascoltare per affrontare e superare la paura
Martedì 15 ottobre in Biblioteca Cristina Contini presenta il suo libro
ALESSANDRIA – Un incontro per testimoniare quanto sia importante l’ascolto per assumere consapevolezza, per affrontare e superare la paura, per far sì che tutte le parti di sé tornino a integrarsi, trovando una coerenza nell’agire e nell’essere. Sarà questa l’impronta del quarto appuntamento della rassegna culturale curata dall’Associazione Amici della Biblioteca dell’Ospedale, in collaborazione con la Biblioteca Civica e il Centro Studi Cura e Comunità per le Medical Humanities, che martedì 15 ottobre alle 17 nella Sala Bobbio della Biblioteca Civica vedrà la presentazione del libro Una vita, due vite. Corso e percorso di voci, scritto da Cristina Contini, presidente dell’Associazione Nazionale Sentire le Voci.
L’autrice, classe 1966, ha iniziato a sentire le voci a 19 anni dopo essere andata in coma durante un intervento chirurgico. All’inizio questa nuova situazione poteva fare paura, ma poi ha imparato a disciplinare il proprio sentire e quindi a collaborare con i Servizi Psichiatrici per aiutare le altre persone che come lei hanno questo dono: “Ho capito che con la mia presenza e con la mia storia – afferma Cristina – potevo testimoniare che in ognuno di noi, nella sofferenza, c’è la capacità del cambiamento. Il mio sentire le voci non era un mondo isolato dove ho creato un mio immaginario, ma un mondo di essere, un luogo che mi rendeva visibile sempre di più le bellezze e le bruttezze dell’uomo”. Nel 2005 a Reggio Emilia ha animato i primi gruppi di auto-mutuo-aiuto per poi fondare la prima associazione per uditori di voci e dare vita all’Associazione Nazionale Sentire le Voci che oggi collabora con professionisti e operatori dei Dipartimenti di Salute Mentale delle Asl di tutta Italia e offre accoglienza e aiuto agli uditori e alle loro famiglie.
Il libro Una vita, due vite. Corso e percorso di voci racconta la storia di Cristina, la decisione di mettersi a servizio delle persone più bisognose di supporto e il suo lavoro in ambito psichiatrico. A dialogare con lei il 15 ottobre ci sarà infatti la psichiatra e psicoterapeuta Maria Grazia Guercio, mentre Patrizia Santinon, direttore di Psichiatria dell’Azienda Ospedaliera, porterà la testimonianza del lavoro che quotidianamente svolge insieme ai pazienti.