Se il cellulare rimane muto
Anche aree dell'Ovadese hanno inviato segnalazioni per la campagna dell'Uncem
OVADA – Olbicella e San Luca a Molare, Villaggio Primavera e la Gambini a Tagliolo, il quartiere Peep a Montaldeo. Ci sino anche zone dell’Ovadese nelle 1.450 segnalazioni di impossibilità a utilizzare il cellulare trasmesse da Uncem, l’associazione che perora la causa dei piccoli comuni, all’autorità per le comunicazioni. Un problema che riguarda, a macchia di leopardo, tutto il territorio italiano. Un aspetto con il quale i residenti devono fare i conti, oltre ai disagi tipici di aree lontane dal concentrico. “Abbiamo avuto un’alta adesione a questa campagna promossa da Uncem – spiega il Presidente nazionale, Marco Bussone – che vuole puntare a risolvere un problema che ormai riscontriamo da due decenni. E del quale abbiamo parlato con i vertici delle Compagnie di telefonia mobile, riscontrando positivo impegno e apertura. Un confronto che apprezzo molto. Eppure, oggi nelle aree montane e interne del Paese, telefonare è sempre più difficile”. Ad Olbicella, alle carenze di copertura mobile si aggiungono anche le tante difficoltà con le linee fisse.