‘Solo noi possiamo portare tutti i tifosi dalla nostra parte’
Scazzola: 'Sono la nostra arma in più'. Cosenza, Casarini e Gazzi disponibili
Il duello ravvicinato con il suo ex ‘vice’, Marco Banchini, non si sarà, almeno fisicamente: Cristiano Scazzola sarà al suo posto in panchina, il suo ‘secondo’ a Caserta e Siena, fra gli artefici del ritorno del Como in C, invece, è squalificato, sostituito da Chiarini. Ma conoscersi bene, per il tecnico dei Grigi, non sarà un vantaggio reciproco. “Le idee degli allenatori variano di anno in anno, in base alle caratteristiche tecniche e alle qualità dei giocatori a disposizione“. Però si aspetta un avversario abbastanza offensivo. “Senza dubbio uno degli attacchi più forti del girone, con Miracoli, Ganz e Gabrielloni. Con Miracoli in campo dobbiamo mettere nel conto lanci lunghi dalle retrovie, mentre Ganz è un interprete da area di rigore, come può esserlo, anche se con movimenti diversi, Gabrielloni. La mia regola di approccio alla gara, comunque, non cambia mai: degli avversari guardiano quel poco che è necessario, poi badiamo soprattutto a noi, migliorando sempre dove sappiamo di poter crescere ancora“.
Con la carica che il passaggio del turno in Coppa Italia ha dato a tutto il gruppo. “Vittoria ottima, anche per l’entusiasmo dentro e attorno a noi. Sapevamo tutti bene quanto il presidente e i nostri tifosi cienessero a passare il turno, e noi anche. Entusiasmo anche perché al traguardo siamo arrivati con molti giovani che, fino ad ora, avevano giocato poco, alcuni di fatto alla prima gara vera. Da giovedì, con questo spirito positivo, testa solo al Como”.
Che Scazzola considera “gara difficile. Nei pronostici di inizio stagione il Como era con Carrarese, Arezzo e Siena, nel gruppetto di squadre subito dietro al Monza. In aggiunta al quartetto anche noi: dopo queste otto partite siamo davanti agli altri, ma non ci illudiamo. Siamo solo agli inizi e, anzi, la gara di domani è importante, contro una avversaria costruita per puntare in alto, insieme al Monza l’unica del girone A che rinuncia al minutaggio con i giovani e ha molti esperti. Un bel banco di prova: non sarà definitivo, né per noi, né per loro, però sarà tosta e noi abbiamo lavorato molto per affrontarla al meglio”.
Tutti disponibili, ad eccezione di Cleur, che rientrerà dallo stage con la nazionale australiana a inizio settimana. “Contro il Pontedera abbiamo dovuto rinunciare a Gazzi e Cosenza, con Casarini molto par time. Sono tutti e tre recuperati e convocati: non avranno il minutaggio pieno, ma proprio perché sono stati ben gestiti saranno con noi”. Possibili Cosenza e Casarini dall’inizio e Gazzi, se servià, a partita in corso.
Domani ‘Giornata Grigia‘, abbinata anche ad una finalità molto importante, a sostegno della Fondazione Uspidalet. Un appello ai tifosi? “Credo che più che le parole, la nostra gente voglia vederci sempre come in questa prima parte della stagione. Sono le nostre prestazioni che possono far salire l’entusiasmo, creando situazioni che sono un’arma in più. Giocare in casa, sotto la nostra curva, conta moltissimo: sentiamo i nostri tifosi, ci danno una grossa mano. Nelle prime giornate ho sentito di nuovo il calore, che l’anno scorso, da avversario con il Cuneo, avevo percepito un po’ attenuato. Dobbiamo essere noi, con il nostro atteggiamento e con le nostre prestazioni, ad aggiungere l’arma in più di un tifo caldo e passionale”.