Annaratone passa a Italia Viva. Quarto Polo: “dimissioni”
L'annuncio e la risposta della lista civica alessandrina
ALESSANDRIA – L’annuncio è arrivato dal consigliere comunale Simone Annaratone, oggi seduto tra i banchi del Quarto Polo: “passo a Italia Viva”. Così il nuovo gruppo di Renzi avrà il suo rappresentante in Consiglio comunale. Tra le principali motivazioni, al di là del sostegno ai ‘valori’ del nuovo gruppo politico e alle azioni che vuole portare avanti a livello nazionale, Annaratone inserisce anche una sorta di ‘delusione’ per quello che è diventata la lista civica, il Quarto Polo, a cui si era aggregato. Dando buona parte della responsabilità di questo distacco alla scelta di “apparentamento alle scorse elezioni comunali all’ormai ex sindaco Rita Rossa”.
Repentina è arrivata la risposta del Quarto Polo: “le motivazioni partirebbero da lontano, ovvero dalla decisione di apparentamento nell’ultima tornata amministrativa. Ci preme ribadire che quella decisione fu tormentata e che, comunque, fu condivisa in assemblea tra gli 85 candidati delle tre liste del Quarto Polo”. In quell’occasione si stipulò un accordo (“che Annaratone accettò”): “in caso di sconfitta, con l’elezione di un unico consigliere comunale, la nostra candidata sindaco, Oria Trifoglio – alla quale va riconosciuto il merito di aver portato al nostro movimento un successo al di là di ogni aspettativa (12% reale) – a metà mandato, come da accordi, si sarebbe dimessa dal Consiglio facendo subentrare Simone Annaratone. Pertanto anche la scelta dell’apparentamento non è riconducibile alle motivazioni che hanno indotto il consigliere a lasciare il Quarto Polo”. Ma c’è una terza motivazione, “che sta nel fatto della mancanza di sostegno nei suoi confronti. Su questo basterebbe andare a vedere i lavori consiliari e contare in quante occasioni, Annaratone si è fatto rappresentante del Quarto Polo e di quanti ordini e mozioni si è fatto portavoce per il gruppo”. Proseguendo in questi termini: “se la motivazione è rappresentata da una lamentela, questa la possiamo esprimere noi in quanto con la consiliatura di Oria Trifoglio. ci sentivamo effettivamente rappresentati mentre con la Sua ci siamo sentiti effettivamente abbandonati”.
Il Quarto Polo, era e rimane una realtà civica del nostro territorio, all’interno del quale la società civile ha avuto ed avrà la possibilità di essere rappresentata: “coerenza e stile vorrebbero che, con questa scelta, il consigliere Annaratone rassegnasse le sue dimissioni per consentire agli elettori del Quarto Polo di poter continuare ad essere rappresentati, per portare avanti le loro istanze e proposte in Consiglio comunale”. Concludendo con un “Gli facciamo i migliori auguri di una fulgida carriera politica, ricordandogli però che ognuno di noi è figlio dei propri atti e che seppur la coerenza in politica non è molto apprezzata, nei rapporti umani è condizione e regola per una buona convivenza”.