Dalla famiglia Pera 3mila euro al ‘Centro Vita Indipendente’
Nello spazio del quartiere Cristo verranno rinnovati biblioteca e mobilio
ALESSANDRIA – Quando l’imprenditoria locale guarda al territorio sostenendo le realtà che fanno dell’accoglienza e della solidarietà la propria ragion d’essere. E’ questo quel che succede al quartiere Cristo: i protagonisti sono da una parte la famiglia Pera, proprietaria dell’omonima torrefazione, e dall’altra il ‘Centro Vita Indipendente’ di via Cesare Battisti, nato nel 2017 come spazio per giovani disabili in cui realizzare progetti formativi, tirocini e laboratori. Gestito dal Cissaca, attivo il martedì e il giovedì, il centro conta sul coordinamento degli operatori della cooperativa ‘Il Gabbiano’.
Con i 3 mila euro donati dalla famiglia Pera, al ‘Centro Vita Indipendente’ sarà ampliata la piccola biblioteca e verrà rinnovato il mobilio. “Da tempo desideravamo fare qualcosa di concreto per il quartiere. L’idea di contribuire al miglioramento di questa bella struttura è nata dall’incontro con Gianni Ivaldi” hanno spiegato i componenti della famiglia Pera, al quale il presidente del Cissaca ha rivolto un sentito ringraziamento: “In un momento in cui l’attenzione al sociale sta un po’ scemando, gesti simili sono davvero qualcosa di meraviglioso”. “Le risorse a nostra disposizione sono limitate, quindi aiuti economici di tale entità diventano per noi fondamentali. Ad Alessandria c’è bisogno di costruire nuove possibilità”, ha aggiunto Stefania Guasasco, responsabile ai Servizi Sociali Territoriali della partecipata del Comune.
Lo spazio di via Battisti è un esempio virtuoso di partecipazione e condivisione. In questi due anni, ha infatti aperto le porte anche agli anziani residenti nei condomini attigui per offrire loro un luogo di socializzazione e supporto in caso di necessità. Gli operatori (volontari, tirocinanti e ragazzi del servizio civile), inoltre, si rendono disponibili per commissioni o accompagnamenti. Ma non è finita qui. “Recentemente – aggiunge Marina Fasciolo, direttrice del Cissaca – abbiamo ottenuto un finanziamento con il quale abbiamo avviato ‘il progetto Casa’: diciotto commercianti del quartiere hanno dato la loro disponibilità per aiutare coloro che vivono da soli, in particolare gli anziani, per fornire un servizio di spesa a domicilio”.
Al ‘Centro Vita Indipendente’, infine, è allestita una mostra fotografica permanente dal titolo “La bellezza della città e suoi contrasti”, sguardo critico da parte dei disabili sul contesto cittadino.