Pums, commercianti all’attacco
L'obiettivo? «Avere meno auto in un centro più vivibile e sicuro»
ALESSANDRIA – L’incontro pubblico tra l’amministrazione comunale di Alessandria e cittadini è servito a spiegare meglio come potrebbero cambiare, nei prossimi anni, la mobilità, la viabilità e la sosta.
Soprattutto per arrivare a creare una «Ztl omogenea nel centro storico, grazie a parcheggi a supporto e a un trasporto pubblico che funziona», come ha spiegato la Trt Milano che ha redatto il Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile. Tra i presenti, anche molti commercianti. Che hanno evidenziato perplessità e dubbi. Tanto da arrivare a chiedere «pensateci bene, se no ci farete chiudere tutti».
Sulla chiusura del centro, in particolare, si va verso una ridefinizione delle Zone a traffico limitato: «si agirà per step». La prima fase vede una Ztl 0-24 in via Legnano e parte di via Bergamo e una chiusura 7-20 di via San Lorenzo, via Modena, via San Giacomo della Vittoria, riportando un ‘traffico limitato’ pure in via Dossena.
La seconda fase amplia l’area, che comprenderebbe via Piacenza, via Trotti, via Milano e via Migliara. E poi piazza Santo Stefano, con una revisione davanti a Palazzo Rosso.
Tutto sarà reso possibile da un trasporto urbano che funziona: «Così ci saranno due linee dedicate al centro, con mezzi più piccoli e una frequenza ogni 5 minuti». E altre 5 linee bus ‘a cintura’, di collegamento ai quartieri e sobborghi, e un terminal vicino alla stazione e uno a Spinetta Marengo (hub).