L’omaggio a De André del Festival Lavagnino
Venerdì 11 ottobre a Palazzo Monferrato il Quintetto d’archi dell’Orchestra Classica di Alessandria con la voce cantante e recitante di Flavia Barbacetto
ALESSANDRIA – È un omaggio in musica a Fabrizio De Andrè l’appuntamento alessandrino del Festival Lavagnino 2019. Venerdì 11 ottobre alle 21 a Palazzo Monferrato di via San Lorenzo il Quintetto d’archi dell’Orchestra Classica di Alessandria con la voce cantante e recitante della fiorentina Flavia Barbacetto daranno vita ad una serata dedicata a De Andrè, 20 anni dopo la sua scomparsa. A completare il percorso musicale, proiezioni su schermo sulla vita e l’intensa attività del cantautore genovese.
Si potranno ascoltare brani di De Andrè tra i più famosi, arrangiati dal compositore genovese Stefano Cabrera, come Hotel Supramonte, La canzone di Marinella, Le nuvole, Bocca di rosa, La ballata dell’amore cieco, Don Raffaè, Fiume Sand Creek, intervallate da letture tratte da interviste e dichiarazioni di Faber e degli artisti che hanno collaborato con lui, raccontando storie e curiosità che si celano dietro alla nascita delle sue canzoni.
Flavia Barbacetto ha studiato danza classica, jazz, canto e recitazione e in ambito musical si è perfezionata con il Laboratorio “Arte in scena”, diretto da Simona Marchini e Franco Miseria. Fa parte delle Blue Dolls (trio vocale torinese) con cui si è esibita in prestigiosi teatri e festival internazionali. Ha preso inoltre parte alla registrazione della colonna sonora del film dedicato al Trio Lescano “Le ragazze dello swing”, prodotto da Rai 1.
Ospite d’eccezione il compositore e produttore discografico Mauro Pagani, cui verrà conferito il “Lavagnino Composer Award” 2019. Nato a Chiari (Bs) nel 1946, Pagani studia Violino e Flauto. Nel 1977 insieme ad altri musicisti, fonda la Pfm (Premiata Forneria Marconi) con la quale si esibirà in svariati tour in tutta Europa, America e Giappone. Nel 1981 inizia una collaborazione con Fabrizio de Andrè di cui sarà produttore e arrangiatore per 13 anni. Con lui scrive e realizza il capolavoro Creuza de mä (1984), Le nuvole e il doppio Live Concerti. Ha collaborato con Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Gianna Nannini, Ligabue, etc. Ha prodotto Massimo Ranieri, Arisa, Nina Zilli, etc. Nel 1998 rileva a Milano i gloriosi studi Regson e fonda Le Officine Meccaniche (Studio di registrazione ed etichetta discografica). Ha diretto al Festival di Sanremo e nel 2000, 2013, 2014 e 2015 ne ottiene la direzione artistico-musicale. In ambito cinematografico ha composto diverse colonne sonore tra le quali Sogno di una notte di mezza estate, L’ultimo Pulcinella (Golden Globe della stampa estera per la miglior colona sonora), Puerto Escondido, Nirvana (nomination David di Donatello), Educazione Siberiana (Ciak d’Oro, 2 nomination al David di Donatello e Globo d’Oro), La nostra terra, Francesco, Fuga da Reuma Park, Riccardo va all’inferno (nomination al David di Donatello e al Nastro d’Argento). Nel 2011 gli viene conferito il Premio Tenco come operatore culturale.
A intervistarlo e condurre la serata sarà Luciano Tirelli.
L’ingresso, a offerta libera, sarà destinata al Piccolo Cottolengo Don Orione di Tortona, a cura del Rotary Club Gavi Libarna.