Il percorso dei casi ‘difficili’: il congresso
Iniziativa presieduta dal dottor Carlo Gemme
ALESSANDRIA – Il paziente al centro della discussione e del percorso decisionale nei casi ‘difficili’. Con questi obiettivi si apre oggi in città (alle 9, al centro congressi di piazza De Andrè) il congresso trisocietario di gastroenterologia (AigoO-Sied-Sige): si tratterà di un interessante momento di rivalutazione critica, alla luce dell’esperienza clinica giornaliera, delle situazioni di difficile soluzione diagnostica e terapeutica nella disciplina, e delle soluzioni abitualmente adottate a superamento: il paziente ‘non responder’ e le cosiddette terapie ‘di salvataggio’.
L’iniziativa sarà presieduta dal dottor Carlo Gemme, direttore della Struttura Complessa di Gastroenterologia dell’Azienda ospedaliera ‘Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo’: “Metodologia di approccio, corretta diagnosi e appropriatezza nell’impiego delle risorse sono alla base dei successi terapeutici nella pratica clinica gastroenterologica. Talvolta, tuttavia, nonostante il rispetto delle raccomandazioni, si assiste a situazioni di fallimento terapeutico che rendono necessari interventi ‘rescue’ – sottolinea il medico – A rendere l’evento di particolare significato, sarà il modello di intervento, frutto della reciproca interazione tra il giovane, che presenta, e il più esperto, che orienta e discute, con il malato e le sue problematiche al centro della discussione”.