Alla festa della Grappa Barile anche Tomaso Montanari e l’ex ministro Bonisoli
Tra i premiati della 24ª edizione anche il giornalista e conduttore di Report, Sigfredo Ranucci
SILVANO D’ORBA – Dal taglio del nastro di metà Ottocento al tavolo del G8 di Genova nel 2001 e del G20 del Canada nel 2010, passando attraverso premi, aromi nuovi ed innovazioni nel campo della distillazione. Sarà proprio la lunga tradizione del gruppo a fare da fil rouge alla 24ª Festa della Grappa Barile, il tradizionale appuntamento annuale in programma domenica pomeriggio in via XX settembre, a pochi metri dalla distilleria.
Oltre alla consueta degustazione (gratuita) delle migliori grappe prodotte da Gino Barile, nel corso della giornata si potrà assistere in diretta alla distillazione mediante alambicchi a bagnomaria scaldati da un forno alimentato con fuoco a legna e godere di profumi e sensazioni olfattive e visive straordinarie. Sarà inoltre possibile visitare la distilleria, che ha già aperto le sue porte in occasione delle giornate del FAI nel 2015.
E’ per questo motivo che il vulcanico proprietario dell’azienda, nato a Genova nel 1932, ha già avviato insieme all’Ingegner Flavio Testi – uno dei più grandi studiosi italiani della storia dei transatlantici – il percorso per la messa in tutela della distilleria da parte dell’Unesco come patrimonio culturale, affinché diventi fonte di ispirazione e di insegnamento di vita per le generazioni future. Come da tradizione, poi, verranno consegnati i Premi Grappa Barile 2019 al professor Tomaso Montanari, storico dell’arte, accademico, saggista e giornalista del Fatto Quotidiano e al Dottor Sigfredo Ranucci, giornalista d’inchiesta, inviato, responsabile e conduttore televisivo di Report.
L’ospite d’onore della giornata, in programma a partire dalle ore 15.30, sarà il professor Alberto Bonisoli, ex Ministro dei beni e delle attività culturali nonché direttore della Nuova Accademia di belle Arti di Milano. Una targa speciale verrà consegnata in memoria di Stefano Belotti, grande viticoltore, filosofo e pioniere della coltura biodinamica. Barile premierà anche l’ospite che verrà da più lontano. Presenterà l’evento la regista-filmaker Wilma Massucco – autrice del documentario sulla vita di Luigi Barile dal titolo “Chi l’avrebbe mai detto?”- mentre Virgilio Pronzati, profondo conoscitore dei terroir dei vini di tutto il mondo, grandissimo sommelier, enogastronomo, poeta e insegnante nelle scuole alberghiere, “racconterà” i sapori delle diverse Grappe. Come di consueto verrà offerto un buffet realizzato dalla prestigiosa Ditta di Silvano d’Orba Bottaro & Campora Ricevimenti, che preparerà una mega-torta.