Valeria e Nicola, il territorio come lo amano i guardiaparco
Prosegue il ciclo di interviste realizzato da Sara Caprioglio per il Parco del Po in vista di IT.A.CÀ Monferrato
Aspettando Itaca è un progetto nato su iniziativa del Parco Del Po e che è stato affidato a Sara Caprioglio, stagista all’interno della sede. In previsione del festival IT.A.CA’ Monferrato sul turismo responsabile, Sara ha intervistato persone di diversi impieghi e interessi con lo scopo di spiegare il significato della parola “Restanza”, tema principale del festival.
L’evento in cui si metteranno in mostra tutte le qualità e tradizioni del Monferrato, valorizzando anche la natura che lo circonda, si terrà dal 13 al 20 Ottobre 2019.
In previsione dell’appuntamento il Parco prova a trasmettere i giusti valori del territorio…
Aspettando IT.A.CÀ – 07 Valeria Genovese e Nicola Scatassi
Gli intervistati di oggi sono Valeria e Nicola, si vedono quasi ogni giorno e indossano la stessa divisa verde scura. Lavorano nello stesso ambiente e se capita, viaggiano insieme per i territori del fiume. Nicola e Valeria sono due guardie del Parco del Po con molti interessi differenti tra loro ma uno in comune: l’amore verso la natura. Entrambi sono coordinatori dello stesso settore di vigilanza, svolgono monitoraggi faunistici sul campo. Nicola si occupa di insetti e uccelli, Valeria di cinghiali. Entrambi sono orgogliosissimi del loro impiego.
D_Qual è la prima cosa che vi viene in mente pensando alla parola Monferrato? Perchè?
R_Nicola: La cosa principale è sicuramente l’immagine paesaggistica che comprende le nostre vigne, che si interrompono dando luogo ai boschi. I piccoli borghi non sono da meno, garantendo armonia tra abitanti ed ambiente.
Valeria: L’immagine che preferisco è quella di un buon calice di vino!
D_Vi trovate all’estero in un paese completamente diverso dal vostro territorio. Qual è la prima cosa che raccontereste a chi non lo ha mai visitato?
R_Nicola: Il territorio monferrino è un mosaico naturale molto vario, che si distingue con le sue specie animali e vegetali. Descriverei la biodiversità che invade il territorio, che insieme alla Liguria è una delle più ricche in Europa.
Valeria: Sono d’accordo con il mio collega, essendo sempre a contatto con la natura. Una cosa che apprezzo poco e che penalizza molto questo territorio è però la presenza delle zanzare.
D_Considerando i pro e i contro, lascereste mai questo il territorio per un altro?
R_Nicola: Amo molto viaggiare e e scoprire le bellezze di qualunque posto io possa visitare. Considerando il fatto di essere in Europa e vicino al Mediterraneo, penso che questo sia uno dei posti più belli in cui vivere in generale. Nel particolare, facendo l’analisi dei pro e dei contro, non lascerei il mio paese definitivamente, a meno che io non trovi felicità altrove.
Valeria: Sono molto legata al mio territorio e non penso proprio di abbandonarlo mai. Stancarmi di lui non fa parte dei miei piani!
D_Che cosa si dovrebbe fare per far apprezzare ancora di più il Monferrato?
R_Nicola: La natura fa star bene le persone dal punto di vista spirituale e non materiale. E’ utile e fondamentale avere una varietà di natura selvaggia, ma acquisirebbe più significati se le venisse assegnato un valore. Andrebbe quindi migliorato il metodo con cui promuovere al pubblico questi luoghi. A mio parere, la parte naturalistica ha molto da offrire.
Valeria: Oltre alla natura, andrebbero esaltati tutti i prodotti tipici. Ciò fa capire che non vi è nessun problema se non la mancanza di pubblicità!
D_Preferireste essere degli “attori” oppure “spettatori” di questo turismo responsabile?
R_Nicola: Ad essere attori ci si sente soddisfatti in quanto sembra di svolgere una missione a cui anche gli spettatori attribuiscono un valore. Si mantiene vivo un progetto importante, con passioni e spirito positivo. Sarei senz’altro contento di essere uno spettatore in posti al di fuori e rilassarmi scoprendo nuove culture già valorizzate e prive di abusi.
D_Se ci fosse un nuovo sistema di economia più solidale e collaborativa , pensate che migliorerebbero le condizioni turistiche?
R_Valeria: Se si uniscono le forze si promuovono e valorizzano dei prodotti. Credo che la vera forza stia nell’insieme e nella comunità.
Nicola: Uno dei risultati che abbiamo ottenuto grazie proprio alla forza dell’unione è la Ciclovia Vento, rivolta a tutti. Non è sicuramente la prima mai costruita, ma l’importante è, prima o poi, arrivare al risultato.
D_Qual è la vostra Itaca da raggiungere?
R_Nicola: Credo che in ogni parte del mondo ci sia qualcosa di unico ed invidiabile. Il mio sogno però, resta da tempo stabilirmi nelle isole francesi, sulle coste della Bretagna. La mia priorità rimane sempre il viaggio.
Valeria: La mia Itaca è continuare a vivere serenamente la vita nel mio paese. Anche se dovessi viaggiare, non mi stabilirei da nessun altra parte.