Con residui di vecchi mutui, si pagano progetti del Marengo Hub
Una somma complessiva di 385 mila euro
ALESSANDRIA – E’ vero che il Marengo Hub, il progetto di riqualificazione di Spinetta Marengo, è fermo da tempo. Ma le progettazioni dei diversi interventi erano a suo tempo state avviate, soprattutto prima dello stop di due anni arrivato nel 2018, quando tutti i Comuni che avevano partecipato al bando Periferie erano stati finanziati da Roma. Ora – e si è già in ritardo sui tempi da contratto – quelle progettazioni esecutive e alcune definitive vanno pagate. Anche in vista di una ripresa dei finanziamenti dello Stato, altrimenti non si potrebbe comunque andare avanti col progetto.
Ma Palazzo Rosso dove prende queste risorse, per liquidare le prestazioni a suo tempo contrattualizzate e per cui era già stato chiesto un mutuo a Cassa Depositi e Prestiti? Questo mutuo di 1 milione e 400 mila euro è stato ridotto nell’agosto di questo anno a poco più di 750 mila euro. Quindi mancano 350 mila euro circa per poter far fronte alla spesa delle vecchie progettazioni, e senza considerare eventuali ulteriori oneri connessi al ritardo del pagamento rispetto a quanto stipulato da contratto.
Le risorse
Per fortuna queste risorse sono sbucate fuori: durante la redazione del Piano di Riequilibrio di Palazzo Rosso è stata messa in moto la macchina comunale, “sia per una ottimizzazione degli uffici che per il reperimento di risorse, con una ricognizione dei mutui ancora attivi” come ha spiegato l’assessore Giovanni Barosini. “Così da vedere se alcuni potevano essere devoluti, ovvero destinati altrove”. E così è stato. Si tratta di residui di mutui accesi in anni passati per interventi su beni demaniali e patrimoniali del Comune, che sono stati completati, ma che hanno fatto avanzare ancora qualcosa. Il valore complessivo è di 384 mila euro.
Da dove arrivano?
Si tratta di cinque mutui degli anni 2006-2007 di grosse somme per interventi su edifici di proprietà comunale o per altre opere, come quelle stradali. Così 6 mila 600 euro sono avanzati dalle opere di prevenzione antincendio dell’immobile comunale di via Palermo e altri 4 mila da lavori all’asilo nido Arcobaleno. Poi ci sono grosse somme da altri interventi di varia natura: quasi 97 mila euro di avanzo da un mutuo acceso per costruzione condotte, marciapiedi, porfido e asfalto. E poi 196 mila da ‘opere varie’ come riportato sullo specchietto della delibera di giunta e altri 80 mila di avanzo da interventi su un altro immobile. Da qui la richiesta di trasferire queste somme avanzate sui progetti di edilizia pubblica e sociale del Marengo Hub, quindi sugli interventi che riguardavano Orti Sociali, scuola Caretta, Quartieruzzi e vari spazi sociali e pubblici. “Sperando che ora con il ritorno al Governo della parte politica che aveva istituito questi finanziamenti (Renzi e il Pd) – aggiunge Barosini – possa essere ripristinato quanto era stato garantito. Visto che parliamo di risorse e progetti importanti di riqualificazione e sviluppo per Spinetta”.