Giuseppe Roveda “firma” il nuovo outlet di Torino
L'imprenditore valborberino che ha costruito i centri commerciali di Serravalle Scrivia sta per avviare i cantieri del Caselle Open Mall
CASELLE (TORINO) — Con il ritiro dei permessi di costruire è iniziata ufficialmente ieri la fase di realizzazione del Caselle Open Mall, lo shopping center che sorgerà su un’area di 114 mila metri quadrati nei pressi dell’aeroporto di Torino. A “firmare” l’opera sarà la Satac Siinq, società immobiliare controllata al 100 per cento dalla Aedes di patron Giuseppe Roveda, l’imprenditore valborberino che con la sua Praga Holding nel 2000 ha costruito l’Outlet di Serravalle Scrivia.
Il Caselle Open Mall ospiterà 220 negozi. «Il processo di commercializzazione della gran parte degli spazi, avviato dalla scorsa primavera e affidato a una società internazionale leader del settore, ha già riportato consistenti risultati con accordi sottoscritti per il 20 per cento della superficie totale e un altro 50 per cento in corso di negoziazione», dicono dalla società.
Il progetto punta sull’innovazione, con una struttura prevalentemente aperta, protetta da portici e coperture. All’interno non ci saranno solo negozi, ma anche punti dedicati alla ristorazione, all’intrattenimento e all’edutainment (neologismo che sta per “insegnare divertendo”) e ai servizi di interazione tra negozio fisico e negozio online.
Giuseppe Roveda, amministratore delegato di Aedes, ha spiegato che sarà sviluppato «il primo open mall in Italia con caratteristiche di innovazione, sostenibilità e tecnologia all’avanguardia». «Aver scommesso su un progetto innovativo (un concept life style open mall anziché un tradizionale shopping center con un grande ipermercato), ha pagato e ci consente oggi di disporre di un prodotto innovativo in anticipo sulla concorrenza», ha concluso.