Casello a Silvano: ecco il progetto
Il sindaco Coco: «Coinvolgere il tessuto produttivo». Con un comitato?
SILVANO D’ORBA – Il tema della viabilità nel centro di Ovada tiene banco ormai già da qualche mese, con l’ipotesi di un casello supplementare sull’A26 che si è “inserita” nel dibattito solo pochi giorni fa. Da allora sono diverse le voci che hanno iniziato a farsi sentire per offrire un quadro definito della situazione. Tra queste c’è anche quella del sindaco di Silvano d’Orba, Pino Coco che, con la sua ipotesi contenuta in un progetto già redatto, ha fornito un assist al collega ovadese Paolo Lantero, intenzionato a verificare con le Autostrade la possibilità di ottenere una nuova struttura che possa permettere l’entrata e l’uscita – soprattutto dei mezzi pesanti – nell’area nord. Planimetrie e studi di massima esistono, tratteggiano il disegno di un mini casello nei campi pianeggianti subito dietro al Brico, collegato all’A26 con una rampa elicoidale e alla provinciale 155 con una strada rettilinea e una nuova rotonda, a pochi metri dall’imbocco della strada per Tagliolo e Lerma dove hanno sede, tra le altre, imprese come la Moccagatta, la Everton, la Mectend e la Saragel.
«Sono felice – ci ha spiegato lo stesso Coco, mentre qualcuno nel paesi pensa anche a creare un comitato per supportare la richiesta – di questa unità di vedute con il centro zona. La realizzazione di questo nuovo casello darebbe anche maggiore visibilità al centro zona di un’area più ampia finalmente valorizzata». Il progetto nelle mani del sindaco di Silvano è firmato dall’architetto, Andrea Marenco che ha messo a disposizione la sua professionalità in forma gratuita. «Sarebbe sicuramente un volano per la Caraffa», conferma Mauro Ravera, agente immobiliare specializzato proprio in capannoni industriali, interpellato sulla vicenda. Voce fuori dal coro quella del Movimento Cinque Stelle di Ovada: ««Per qualunque soluzione si opti – spiega Mauro Lanzoni, consigliere pentastellato in Consiglio Comunale – il M5S farà la sua parte, anche se a un nuovo casello i grillini preferirebbero una tangenziale. Tra le proposte nel nostro programma c’era proprio la realizzazione di una nuova circonvallazione, ora più che mai, necessaria».