Sandara, battesimo vincente. Oleggio si arrende
Serafini e il baby Zampogna trascinatori, 62-58 per la matricola
Un ritorno atteso, con una dose di entusiasmo pari almeno all’emozione per la prima gara, Alessandria di nuovo in B dopo cinque anni. Miglior battesimo non si poteva desiderare per Fortitudo, che da questa sfida d’esordio tra i cadetti ha sulle canotte il marchio Sandara, azienda del settore agroalimentare in un gruppo già abituato a sostenere il basket, all’Academy della Mens Sana.
In fatto di giovani, la formazione alessandrina non scherza: uno di loro , Alfonso Zampagna, è un trascinatore per il 62-58 che regala una vittoria meritata.
Perché, contro Oleggio Magic Basket, che dichiaratamente ambisce ai playoff, i padroni di casa sono sempre avanti, “quando ci hanno raggiunti, nell’ultimo quarto, ho temuto – confessa il dirigente Maurizio Mazzieri – che l’inerzia della partita si spostasse dalla parte degli ospiti. Invece , siamo stati bravi a replicare subito, a non concedere spazi ed opportunità ad una formazione zeppa di ex serie A, molto più esperta, eppure tenuta sotto scacco grazie ad una delle migliori qualità del nostro gruppo, giocare la palla, cercarsi e trovarsi”. Sotto gli occhi, e con il commento tecnico, di Renato Albonico, colonna del basket italiano, Fortitudo non ha timori riverenziali e non si fa condizionare dalla pallacanestro, a tratti anche molto ruvida, di Oleggio.
I millenials sono fondamentali, proprio Zampagna fa la differenza insieme a Serafini, che per il compleanno si regala una vittoria preziosa anche nel medio e lungo termine. Tutti e due in doppia cifra, 14 il primo, 16 il secondo. Al ragazzo che arriva da Reggio Emilia si deve anche una giocata di grande intelligenza, nel finale: ha la palla tra le mani potrebbe tentare il tiro e, invece, va a prendersi invece un fallo intelligente, e poi canestro che mette tra le due squadre un divario non più recuperabile dal quintetto allenato da Paolo Remonti.
Già nel primo quarto Alessandriia prova a scappare, 21-14,e il margine resta invariato all’intervallo lungo, 37-30, con un canestro valido annullato allo scadere, Oleggio in evidente difficoltà, Sandara in assoluto controllo. Dopo l’intervallo anche il vantaggio massimo, 10 punti, 42-32, per Lemmi e compagni, che reggono bene il cambio di atteggiamento dei novaresi, chiusi a riccio con una difesa a uomo. Dopo l’intervallo sono soprattutto le bombe di Serafini, ma anche alcuni rimbalzi difensivi strategici a tenere sempre avanti Sandara, 53-49 all’ultima pausa. Si segna poco nell’ultimo parziale, per tre volte Oleggio affianca Alessandria e c’è il timore di un contraccolpo, dopo tanta corsa di testa. Invece Fortitudo trova la giocata di Zampagna, per il + 5, che chiude la gara. Per gli avversari, esperti anche se, a tratti, un po’ troppo presuntuosi, solo un tiro libero: in un PalaCima con un buon pubblico e il tifo che si scalda, e scalda, un successo che è una arma strategica in più per il futuro. “Sicuramente ci dà entusiasmo – sottolinea coach Claudio Vandoni – per continuare a lavorare. Anche con più certezze nella nostra forza e nella nostra identità”
Sandara Alessandria – Oleggio Magic Basket 62-58 (21-14, 37-30, 53-49)
Sandara: Gay 5, Lemmi 7, Zampagna 14, Serafini 16, Fallizzi 3, Sperduto 5, Buldo, Pavone 8, Paoli2. Allenatore; Vandoni
Oleggio : Grugetti 4, Giacomelli 2, Pellicciari, Benzoni 15, Garbarini 3, Pilotti 15, Somaschini 7, Bertocchi 2, Testa 10. All.: Remonti 6