Più treni? Pendolari perplessi
Si discute della promessa di Toti e Cirio al termine del vertice tra Liguria e Piemonte. "Ma di cosa stiamo parlando?"
OVADA – Sorpresa e perplessità. Così i pendolari che utilizzano ogni giorno i treni sull’Acqui – Genova hanno accolto la promessa di potenziamento della linea spesa dai Governatori di Liguria e Piemonte, rispettivamente Giovanni Toti e Alberto Cirio, al termine del vertice di lunedì scorso. Il Piemonte ha promesso di mantenere operativa la linea di bus Ormea-Pieve di Teco-Imperia tutto l’anno, anche oltre il periodo scolastico, e in cambio la Liguria si è detta disponibile a inserire altre tre coppie di treni sulla linea di valico. «Ben venga il potenziamento ma mi viene da sorridere dato che nessuno parla dei tempi in cui verrà attuato – dice Alessandra Rapetti, del comitato Difesa trasporti -. Noi ci saremmo accontentati anche di una sola coppia di treni, purché ci fosse concessa subito per colmare i buchi orari provocati dal “cadenzato” introdotto 4 anni fa». In più di una riunione e tavolo tecnico, alle richieste degli utenti si è risposto parlando di carenza di risorse anche per una sola coppia di treni.