A Lecco con lo stesso entusiasmo. Per la cinquina
Casarini e Gazzi quasi sicuramente ancora out. Scazzola: 'Concentrati su di noi'
Il miglior attacco del girone, dodici gol segnati, tre in più del Monza che, oggi, è ancora capolista, ma insidiata dall’Alessandria. La rincorsa continua, per Cristiano Scazzola, che allena e mette in campo, soprattutto la vive quotidianamente, la squadra ha ancora margini di crescita, anche importanti. Negli under, ma non solo. Grazie anche alla capacità di cambiare atteggiamento tattico o, almeno, avere interpreti con caratteristiche diverse eppure capaci di adattarsi e garantire un rendimento alto, anche quando i giocatori di ruolo sono out.
Come contro la Giana, ancora senza i due centrocampisti centrali Casarini e Gazzi, che quasi sicuramente non saranno disponibili a Lecco, anche se una decisione sarà presa solo poche ore prima della partita. “Non abbiamo rinunciato mai ad essere noi stessi, anche senza due interpreti importanti e nello stesso reparto – insiste Scazzola – Lo abbiamo fatto senza stravolgere idee e gioco, grazie alla duttilità di più di uno e alla compattezza del gruppo”.
I numeri, e le prestazioni, fanno dell’Alessandria la formazione più in forma del momento, alla terza trasferta in quindici giorni, determinata a completare il tris della settimana e la cinquina di successi, unica imbattuta del raggruppamento Nord Ovest. “Studiamo sempre l’avversario, sappiamo di affrontare una squadra che, l’anno scorso, ha meritato la promozione a suon di record, ha confermato il gruppo, con alcune aggiunte (fra cui l’ex Pastore, ndr) e ha la fiducia di un successo esterno quattro giorni fa. C’è rispetto, ma ricordando sempre la priorità: sempre concentrati su noi stessi“.
Nel gruppo piccoli acciacchi che non preoccupano: Eusepi e Cosenza sono a disposizione, gli unici forfait potrebbero ancora essere oroprio quelli di Casarini e Gazzi, anche se Scazzola non si sbilancia mai. “L’unico aiuto che posso dare sono i tre under sempre in campo, per il minutaggio e perché meritano. Giovedì, con la Giana, abbiamo chiuso con otto giovani”. Scazzola continua a guardare poco la classifica, almeno per ora, e invita tutti a fare altrettanto. “Andiamo avanti con lo stesso entusiasmo, a prescindere dai risultati. Perché questa Alessandria non si accontenta di quattro successi in fila: vuole fare bene tutto l’anno”.