Un santo per lanciare l’economia del turismo
Vannucci (ex Linea verde) e il ?cammino per l?Italia?. Alessandria nodo cruciale
TORTONA – Viene un toscano a insegnarci come si dovrebbe fare, portando come esempio gli spagnoli. C’è di buono che qui, Sandro Vannucci, ex giornalista della Rai che qualcuno ricorderà alla conduzione di ‘Linea verde’, ha trovato validi supporti. Alcuni sindaci del Tortonese, ad esempio. Ma anche Giovanni Lombardi, dipendente della Provincia ed esperto di sentieristica.
E poi un parroco, don Ivo Piccinini, che, quando ha sentito che di mezzo c’era San Michele, inteso come santo e non come sobborgo, ha detto che nel progetto non poteva certo essere escluso il ‘suo’ San Michele, inteso come sobborgo e non come santo.
Il desiderio collettivo è fare in modo che la nostra zona diventi interessante dal punto di vista turistico, grazie a quel che ora sta andando di moda: camminare. Oppure pedalare, meglio ancora se con la bicicletta dalla pedalata assistita, mezzo sulla cui diffusione è facile scommettere.
La sintesi è il Cammino di San Michele, ovvero un percorso (battezzato Cammino di cammini) lungo lo Stivale, dal piemontese Moncenisio a Monte Sant’Angelo in Puglia, quasi sempre attraverso strade secondarie. Il problema è che Alessandria rappresenta, a tutt’oggi, un ostacolo, per la grande difficoltà a superare il Bormida nella tratta fra Spinetta e il capoluogo.