Il Museo Civico ha il nuovo regolamento
Approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale
CASALE – E’ stato unanimemente approvato ieri dal Consiglio Comunale di Casale Monferrato il nuovo regolamento del Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi.
Ultracentenaria sebbene discontinua la storia dell’istituzione. Venne istituito dalla Giunta il 25 gennaio 1910, a seguito del lascito testamentario della contessa Clara Leardi, mentre la Gipsoteca Bistolfi nacque con delibera di Giunta del 5 luglio 1966. Infine la delibera del Consiglio Comunale del 30 marzo 1979 individuò quale nuova sede l’ex convento di Santa Croce e nel 1981 fu ratificata la costituzione dell’Ufficio Museo. Sotto la denominazione di Museo Civico e Gipsoteca Bistolfi fu riallestito e aperto al pubblico in modo continuativo nel 1995 nell’attuale sede con l’intervento del professor Umberto Eco.
Ieri in Consiglio Comunale l’assessore alla Cultura Gigliola Fracchia ha definito il regolamento «Un atto dovuto nel rispetto del Museo».
Così, con parole tratte dalla definizione della Icom – International Council of Museums, si apre l’articolo 2 del regolamento: «Il museo è un’istituzione permanente, senza scopo di lucro, al servizio della società, e del suo sviluppo, aperta al pubblico, che effettua ricerche sulle testimonianze materiali ed immateriali dell’uomo e del suo ambiente, le acquisisce, le conserva, e le comunica e specificatamente le espone per scopi di studio, istruzione e diletto, promuovendone la conoscenza presso il pubblico e la comunità scientifica».
Il regolamento contiene le norme che disciplinano l’organizzazione e il funzionamento del Museo, indicando finalità e funzioni, sede, organizzazione e risorse umane, compiti e attività e i rapporti col territorio. Stabilisce, inoltre, principi di cura e gestione del patrimonio e delle collezioni d’arte nonché di erogazione di servizi al pubblico e di modalità di utilizzo degli ambienti.
«Tra i punti più importanti – sottolinea l’assessore Fracchia – c’è quello inerente i rapporti con il territorio, dove andiamo a evidenziare come il Museo Civico debba promuove rapporti di collaborazione con soggetti pubblici e privati, finalizzati alla ideazione e realizzazione di progetti di studio, ricerca, conservazione e valorizzazione dei beni culturali presenti sul territorio. Un obiettivo ambizioso, ma che con l’importante rete di ottime relazioni instaurate negli anni si potrà raggiungere con successo».