Imparare lavorando, aperto il supermarket degli studenti
Alla Casa di carità gli allievi hanno dato vita a un supermercato simulato per prendere confidenza con le diverse figure professionali
NOVI LIGURE — Un supermercato in piena regola, con cassieri, magazzinieri, un direttore, addetti alla sicurezza e promoter incaricati di consigliare ai clienti la sottoscrizione di carte fedeltà. È il “Prendi paga € vai”, che ha aperto la settimana scorsa all’interno della Casa di carità Arti e mestieri, il centro di formazione professionale di strada Bosco Marengo a Novi Ligure. E anche se si tratta solo di una simulazione – è stato allestito da insegnanti e allievi del corso di formazione al lavoro “Aiutante magazziniere pratico” – tutti hanno preso il proprio compito con estrema serietà. Francesco, Camilla, Angelica, Martina, Enrico, Riccardo, Dario e Stefano hanno accolto i primi clienti con professionalità, subito dopo il taglio del nastro che è toccato alla direttrice Silvia Sobrero.
Il corso, della durata di 600 ore e riservato alle persone diversamente abili maggiorenni, è coordinato dalla docente Lucia Peruzzo con l’aiuto di Stefania Bocchio. Spiega Peruzzo: «Abbiamo voluto dare ai nostri allievi una panoramica completa dei lavori che ruotano attorno a un punto vendita, dalla logistica al magazzino, dalla vendita alla promozione». Le merci, ad esempio, sono state codificate e prezzate con i codici a barre ed esposte sugli scaffali, e la cassa è stata dotata di un lettore ottico, esattamente come accade in un vero supermercato. Nessun particolare è stato dimenticato: c’è il cartello che impone il divieto di fumo, come quello che avverte della videosorveglianza o che stabilisce il divieto di vendita di alcolici ai minorenni.