Manca personale? Ludoteca a orario ridotto e ‘freni’ alla mobilità verso le Dogane
Spostamenti per garantire i servizi. Stop per alcune richieste di trasferimento
ALESSANDRIA – Se il problema è la mancanza di personale, il rischio è che a pagarne le conseguenze siano i servizi. Solo pochi giorni fa dal Comune è arrivata la comunicazione di una “variazione” dell’orario di apertura della ludoteca comunale C’è Sole e Luna. “Per motivi organizzativi dal 23 al 30 settembre, la ludoteca sarà chiusa nei pomeriggi di lunedì e venerdì”. Come mai? Voci di corridoio parlano di “difficoltà di gestione e programmazione per mancanza di personale” che è evidenziato anche dallo stato di agitazione dei dipendenti dei servizi educativi.
Qualcuno (ri)torna…
“Un pensionamento di qua e una malattia di là… ed ecco che il servizio si blocca”. O meglio viene ridotto l’orario di apertura al pubblico per il poco personale a disposizione. Che negli ultimi tempi viene anche ‘richiamato’ dagli uffici, dove era stato spostato in precedenza per tornare ‘in servizio’.
La cosa che però non viene compresa è che “si sapeva”. Invece all’ultimo ci si trova in queste situazioni, “creando dei disagi al personale e ovviamente anche alle famiglie”. E oltre alla difficoltà ‘gestionale’ c’è anche la ricaduta su quanto offerto alla cittadinanza. Un esempio è quello dell’attività della ludoteca, appunto. Ma anche dei nidi, dove è periodo di ‘inserimento’ dei piccoli “che dovrebbe essere fatto sempre con lo stesso personale, proprio per aiutare nell’integrazione in questo nuovo mondo. E invece il personale cambia…”.
Mentre altri vorrebbero andare…
Se qualcuno viene fatto rientrare ‘operativo’ sui servizi, c’è anche chi chiede di ‘migrare’ altrove. E sono 34 le domande di mobilità interna dal Comune verso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che ha riaperto a nuove assunzioni. Dai dirigenti dei diversi settori di appartenenza dei dipendenti che hanno fatto domanda sono arrivati “pareri favorevoli e non”. E alla base di tutto c’è sempre lo stesso problema: la mancanza di personale. Per alcuni settori, i più critici, appunto come quello dei servizi educativi con l’anno scolastico già iniziato piuttosto che in quello dei Servizi Civili o in quello Trasparenza e Prevenzione alla Corruzione.
Per altri profili, in altri settori, il parere è stato invece “favorevole ma a condizione che la persona venga sostituita con un profilo di pari esperienza e professionalità” oppure che “venga dato il tempo necessario alla formazione della nuova figura in sostituzione”. Nel complesso il ‘no’ a poter partecipare a questa selezione per l’assunzione alle Dogane è arrivato per la metà dei candidati: 17 su 34. Per alcuni parere ‘concesso’ senza limitazioni e per altri ancora con il vincolo della possibilità di sostituzione ‘di pari esperienza’ nello specifico ambito lavorativo. Ma i posti a disposizione non sono molti…