Alessandria in 10, Monza passa allo scadere
Alla prima di campionato i grigi creano almeno quattro occasioni, ma non finalizzzano contro i brianzoli
Il rammarico è in quel numero, 92. O, se preferite, 47′ della ripresa: gara ormai conclusa, 0-0 tutto sommato giusto per la prima di campionato Berretti tra Alesssandria e Monza, grande equilibrio, “eppure i brianzioli sono molto forti, favoriti anche nelle categorie giovanili nazionali”. Monza che vince quando il recupero è ormai quasi esaurito, a CentoGrigio, “dopo un primo tempo di grande intensità, che abbiamo interpretato anche bene nel proporci in avanti – sottolinea Fabio Rebuffi, alla terza stagione sulla panchina alessandrina – senza finalizzare”.
Ancora più occasioni nella ripresa, in cui Alessandria vuole provare a vincere la prima gara e non mancano le palle giuste per farlo, ma Filip, Poppa, Ghiozzi, Montagna e Imbergamo non inquadrano lo specchio della porta e graziano gli ospiti.
Sanno anche stringere i denti, i Grigi che, per oltre metà della ripresa, giocano con un uomo in meno per il secondo giallo a Nani, “decisione esagerata, troppo dura, per un intervento, che non sembrava proprio da sanzionare con il secondo cartellino”, insiste Rebuffi. Anche con l’uomo in meno, l’Alessandria regge bene e non concede molto. Solo al 47′ la conclusione di Principi dal limite, probabilmente con una deviazione involontaria, consegna i tre punti al Monza. “A noi lascia un grande rammarico, ma anche la consapevolezza che le occasioni vanno sfruttate e che, anche giocando bene, non si può prescindere dal cinismo. Così dovremo essere sabato prossimo a Novara”.
ALESSANDRIA: Marietta; Vilardi, Macchioni, Clerici, Nani Filip, Ghiozzi, Filippone (33’st Marchesi), Imbergamo (22’st Minosse) Poppa (40’st Bertuca), Montagna (33’st Gaetano). All.: Rebuffi