Alessandria per tre giorni capitale della digitalizzazione scolastica
Dal 26 al 28 settembre la città ospiterà #amagicbox#, il progetto del Miur su scala nazionale
ALESSANDRIA – «Il Miur ha deciso di investire sulla nostra scuola affidandoci questo importante compito” ha dichiarato la dirigente scolastica dell’Istituto ‘Cellini’ di Valenza, Maria Teresa Barisio, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Rosso nella mattinata di giovedì 19 per presentare #amagicbox#, il progetto del Miur ideato per il Piano Nazionale Scuola Digitale. Dal 26 al 28 settembre Alessandria ospiterà momenti di formazione, dibattiti ed esperienze che coinvolgeranno un centinaio di studenti in arrivo da tutta Italia.
Il tema centrale dell’evento riguarderà l’arte nella contemporaneità: nell’era del digitale, del virtuale e della tecnologia sfrenata può un’opera d’arte emanare l’aura che, concettualmente, la possa definire tale? Tre le azioni in cui si diramerà il week end di #amagicbox#: ‘Hackathon’, ‘Debate’ e ‘The magic of mosaic…by Cellini’
La ‘tre giorni’ è organizzata dall’Istituto d’arte ‘Cellini’ di Valenza in sinergia con la Camera di Commercio, «che in occasione della giornata dedicata al progetto Hackathon mette a disposizione gli spazi di Palazzo Monferrato» ha spiegato il presidente Gian Paolo Coscia, «mentre le sale di via Vochieri ospiteranno il dibattito (Debate) sui temi etici legati al mondo digitale». Coinvolta anche la Fondazione Cassa di Risparmio, che a Palatium Vetus ospiterà i laboratori didattici (ovvero la terza ‘azione del progetto) riferiti allo studio del mosaico del Palazzo delle Poste realizzato da Gino Severini tra il ’40 e il ’41. “Volevamo in qualche modo dare risalto ad un’opera forse troppo spesso sottovalutata” spiegano i docenti del ‘Cellini’. Al mosaico di Severini è ispirata tutta la parte grafica e promozionale dell’evento.