Taglio dei vitalizi: il Consiglio regionale ha votato all’unanimità il ricalcolo dei ‘privilegi’
Una riduzione ulteriore per chi ha il ?doppio vitalizio?
REGIONE – Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la legge che ricalcola i vitalizi con il metodo contributivo (oggi era un conteggio retributivo), che mette quindi tutti gli ‘ex’ consiglieri, presidenti e assessori in una situazione simile a quella degli altri lavoratori del pubblico impiego. “Tot hai versato e tot prendi” insomma. Secondo i calcoli degli uffici regionali sono 15 coloro che ad oggi lo percepiscono. Non si tratta solo di un ‘risparmio’ per le casse regionali, ma soprattutto come confermato da tutte le parti politiche di Palazzo Lascaris, si tratta di “un provvedimento di equità sociale, che taglia i privilegi, permettendo di impegnare i risparmi su azioni di necessità”.
Una decisione del Consiglio regionale e non un ‘obbligo’. Come ha spiegato Sean Sacco del Movimento 5 Stelle, tra i relatori del provvedimento, “si è trattato del recepimento di una normativa a livello nazionale (formulata durante il precedente Governo Lega-M5S e concordato nella Conferenza Stato-Regioni dello scorso aprile) che chiedeva ai Consigli delle Regioni italiane di adeguare i vitalizi al metodo contributivo”. In Piemonte fino a fine anno è in vigore un “contributo di solidarietà” alle indennità, che riduceva questi privilegi, “portando anche a risparmi maggiori in termini strettamente economici” ha spiegato Sacco. “Però non è una norma strutturale, ma solo temporanea”. Il nuovo “ricalcolo” invece entrerà in vigore dal 1° gennaio 2020 e resterà tale, senza limitazioni temporali. “Legge giusta ed equilibrata” anche per il consigliere Pd, Domenico Ravetti. Che aggiunge: “Rimane aperto il dibattito sui costi della democrazia, su come premiare i migliori che si assumono la responsabilità della politica senza creare privilegi”.
Quanto si risparmia?
Il nuovo metodo di calcolo contributivo dei vitalizi porterà ad un risparmio di 550 mila euro l’anno. A cui vanno aggiunti altri 145 mila euro che sono l’ulteriore taglio e riduzione dei privilegi (dal 20% al 67%) per coloro che hanno un “doppio vitalizio”, cioè anche ad esempio da parlamentare o europarlamentare. Questa ulteriore richiesta è stata fatta dal M5S (sottoscritta da tutti i gruppi politici) ed è passata “anche se con maggiore difficoltà” come confermato dal consigliere Sean Sacco.
Dove destinare le risorse?
Con un ordine del giorno del presidente Stefano Allasia e approvato all’unanimità, il Consiglio ha impegnato la Giunta regionale a investire i 145 mila euro in interventi per mettere in sicurezza le scuole. “E’ un segnale importante perché impegna le risorse risparmiate per un obbiettivo concreto in un settore come quello scolastico che ha tanto bisogno di interventi e che si occupa di formare i cittadini di domani”.