A due ex aequo il Torchio d’Oro 2019
Le premiazioni giovedì al Castello
CASALE – Si è tenuta giovedì al Castello la cerimonia di premiazione del concorso enologico Torchio d’Oro (ventisettesima edizione), organizzato dal Comune di Casale e dall’Istituto Luparia.
Alle ore 18 è stato annunciato l’atteso Oscar, quest’anno andato ex aequo all’Azienda agricola Spinoglio Danilo di Sala Monferrato e Colle Manora S.S. di Giorgio Schön di Quargnento; mentre le 18 eccellenze sono andate a 11 aziende: Az. Agricola Bottazza Casale Monferrato con Monferrato Freisa Doc 2018; Az. Agricola Botto Marco Sala Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2017 e Monferrato Bianco Doc 2018; Az. Agricola Canato Marco Vignale Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2018; Az. Agricola Deregibus Adelmo di Solinas Matteo Ozzano Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2017 e Monferrato Chiaretto Doc 2018; Az. Agricola Olivetta Marco Castelletto Merli con Barbera del Monferrato Superiore Docg 2016; Az. Agricola Spinoglio Danilo Sala Monferrato con Barbera d’Asti Superiore Docg 2017 e Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Az. Agricola Vicara Srl Treville con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018 e Monferrato Rosso Doc 2016; Cantina Sociale San Giorgio Sac San Giorgio Monferrato con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Colle Manora S.S. di Dr. Giorgio Schön Quargnento con Monferrato Bianco Doc 2018 e Piemonte Albarossa Doc 2016; Guazzotti Maria Vittoria Gabiano con Grignolino del Monferrato Casalese Doc 2018; Società Agricola Angelini Paolo Ozzano Monferrato con Barbera del Monferrato Doc 2018, Barbera del Monferrato Superiore Docg 2016 e Piemonte Chardonnay Doc 2018.
Una selezione che ha visto al lavoro la giuria composta da enologi, enotecnici ed esperti del settore valutare i ben 131 vini presentati dalle 32 aziende vitivinicole monferrine partecipanti. Sono stati scelti 86 vini vincitori prodotti da 28 aziende, le eccellenze e, quest’anno, i due Oscar Torchio d’Oro.
«Le nostre eccellenze sono il biglietto da visita di un territorio che ha tutti i mezzi per essere protagonista non solo a livello regionale, ma nazionale e internazionale. Qualità e tradizione, con la giusta dose di innovazione, hanno caratterizzato questa edizione del Torchio d’Oro, un brand che sta diventando sempre più conosciuto e apprezzato. Il Monferrato Casalese non vuole più essere la cenerentola del sito Unesco, vogliamo correre accanto a territori che grazie ad azioni efficaci di marketing territoriale e sviluppo agroalimentare hanno ottenuto risultati straordinari nell’ultimo decennio. Il Torchio d’Oro è una tradizione consolidata del nostro territorio, che ha come obiettivo fondamentale il miglioramento qualitativo della viticoltura e della vinificazione, per una promozione delle nostre tipicità e una diffusione del panorama enogastronomico e turistico del Monferrato casalese. Per questo motivo, nei prossimi anni il concorso sarà ancor più al centro del rilancio che da quest’anno ha avuto la Festa del Vino del Monferrato Unesco»hanno commentato il sindaco Federico Riboldi e l’assessore Daniela Sapio.