Ospedale Incontra: la riabilitazione per il paziente cardiopatico e respiratorio
Mercoledì 18 settembre si parlerà dei trattamenti di riabilitazione al Centro Riabilitativo Polifunzionale Borsalino
ALESSANDRIA – Riprendono i mercoledì di Ospedale Incontra, l’appuntamento mensile organizzato dall’Azienda Ospedaliera per far conoscere ai cittadini e alle associazioni il lavoro che i professionisti aziendali svolgono quotidianamente con impegno e passione, spiegandolo in maniera divulgativa.
Mercoledì 18 settembre, a partire dalle 17, si parlerà dei diversi trattamenti di riabilitazione che medici, infermieri, fisioterapisti e logopedisti svolgono in maniera integrata all’interno dei tre presidi ospedalieri e nello specifico al Centro Riabilitativo Polifunzionale Borsalino, il solo ospedale monospecialistico riabilitativo in Piemonte.
Seguendo proprio l’organizzazione dei reparti situati in questa struttura di eccellenza, afferente al Dipartimenti di Riabilitazione diretto dal dottor Marco Polverelli, saranno tre gli argomenti trattati dagli specialisti che interverranno nel Salone di Rappresentanza di via Venezia 16: il paziente fragile neurologico e orto/traumatologico dall’età evolutiva all’età geriatrica, il paziente cardiopatico e respiratorio, il paziente in unità spinale e il paziente cerebroleso.
“Chi giunge alla Riabilitazione Cardiorespiratoria del Presidio Borsalino – spiega Ennio Mantellini, direttore di questa struttura riabilitativa – spesso è stato sottoposto a interventi cardiochirurgici o di chirurgia toracica e qui effettua il suo percorso di riabilitazione. Trattiamo anche pazienti acuti che soffrono di patologie croniche neuromuscolari o respiratorie come l’insufficienza respiratoria secondaria correlata alla broncopneumopatia cronica ostruttiva”.
La Riabilitazione Cardiorespiratoria, dotata di 24 posti letto e una palestra specificatamente attrezzata, può contare su due ambulatori dedicati alla disabilità respiratoria e a quella cardiologica, dove rispettivamente si eseguono ad esempio spirometrie e saturimetrie notturne, prove da sforzo cardiaco, holter ecg e holter pressorio.