“Giunta, cento giorni fallimentari”: l’accusa dei Democratici
A Novi l'opposizione accusa la giunta Cabella di continuare a rimandare decisioni importanti e annuncia una mobilitazione in città
NOVI LIGURE — «Cabella e la sua giunta si sono distinti solo per aver “rimandato”». Il giudizio arriva dai consiglieri dei Democratici per Novi, che si sono riuniti con i partiti della coalizione per fare il punto sulla attività amministrativa cittadina. Secondo i Democratici, i primi cento giorni della giunta Cabella sono stati «fallimentari».
«Hanno rallentato l’inaugurazione del teatro Marenco, hanno fatto marcia indietro sulla nuova serra comunale, hanno cancellato proposte di riqualificazione come il masterplan della zona Z3 senza offrire alcuna alternativa, hanno rinviato a data da destinarsi il nuovo sistema di raccolta differenziata che avrebbe portato grandi vantaggi ai cittadini», accusa l’ex sindaco Rocchino Muliere.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il capogruppo Simone Tedeschi: «Questa amministrazione si trova in una situazione di stallo. Oltre due milioni di euro sono già disponibili a bilancio per investimenti sugli impianti sportivi, sulle scuole e sulla manutenzione, ma la nuova giunta li sta tenendo bloccati. Preoccupa soprattutto la situazione del Cit, una azienda che si può salvare, ma occorre agire con rapidità, mentre anche qui l’amministrazione leghista non fa che rinviare».
«Il centrodestra sta gestendo la nostra città da quattro mesi ormai, e abbiamo visto solo una serie di proroghe per rimandare ogni decisione», ha concluso Muliere, che ha annunciato l’intenzione di riprendere, a partire dall’autunno, l’appuntamento degli incontri di quartiere il cui calendario verrà divulgato a breve.