Tacchino nello staff della Nazionale Italiana ai Mondiali di ciclismo
Il preparatore atletico di Castelletto d'Orba farà parte della spedizione azzurra diretta nella regione dello Yorkshire
OVADA – A distanza di cinque settimane dai campionati europei di Alkmaar, in Olanda, terminato con 9 medaglie e 4 titoli nelle varie categorie – fra cui il successo di Elia Viviani nella prova in linea riservata ai professionisti -, Fabrizio Tacchino è pronto ad indossare nuovamente la divisa della Nazionale Italiana. Il preparatore atletico di Castelletto d’Orba, infatti, farà parte della spedizione azzurra ai Mondiali che si correranno dal 22 al 28 settembre in Inghilterra, nella Regione dello Yorkshire. Il trainer ovadese è stato inserito nello staff che sarà diretto da Davide Cassani, coordinatore della trasferta nonché commissario tecnico dell’Italia “Pro”, insieme a Marino Amadori (CT degli Under 23), Rino De Candido (Juniores) e Dino Salvoldi (donne). «E’ stata una stagione molto lunga – dice Tacchino poco prima della partenza – che mi ha visto impegnato con i gruppi strada e crono sin dai primi ritiri svolti in Liguria nello scorso mese di gennaio. Da lì abbiamo proseguito il lavoro fino all’ultimo collegiale in altura al Sestriere, per preparare al meglio le squadre azzurre. Per me sarà la terza partecipazione al Mondiale dopo Firenze (con la Nazionale Venezuelana) e Ponferrada, in Spagna, con l’Italia».
Oltre a ringraziare la Federciclismo per la fiducia (nuovamente) accordata, il preparatore atletico ovadese indica alcuni tra i favoriti che potrebbero ottenere importanti piazzamenti nella prova iridata oltremanica. «Nella squadra Juniores vedo molto bene i cronoman con Andrea Piccolo (Campione Europeo), Antonio Tiberi e Andrea Piras, a cui vanno aggiunti Alessio Martinelli e Tomas Trainini per la strada che possono puntare a un successo pieno – aggiunge Tacchino -. Tra gli Under 23 ci sono buone prospettive per Antonio Puppio e Matteo Sobrero nelle crono e per la strada una forte squadra dove spicca il Campione Europero Alberto Dainese e il forte passista Alexander Konychev, nelle donne mi sono dedicato alla preparazione di Vittoria Bussi, 11° all’Europeo e detentrice del Record dell’ora femminile con 48 kmh, che si è preparata nell’ultimo periodo sulle strade ovadesi, con simulazioni del percorso crono tra le colline di Rocca, Montaldo, San Giacomo. Il mio lavoro con la nazionale azzurra, consiste nel programmare l’allenamento di gruppo e individuale, assisterli durante l’allenamento e analizzare i file di allenamento registrati durante la performance con sensori e strumenti a bordo delle bici».