A Gabiano il weekend della nocciola
Diciassettesima edizione
GABIANO – E’ da diciassette anni che la Piagera di Gabiano, in val Cerrina, ospita la Fiera Mercato della Nocciola Piemonte, un evento che interessa gli esperti di settore ma anche i semplici appassionati.
L’appuntamento, realizzato in collaborazione con Coldiretti Alessandria, anche quest’anno si articolerà in due giornate (sabato 21 e domenica 22 settembre) dedicate alla Nocciola Tonda Gentile del Piemonte e alla sua valorizzazione.
Il programma prevede alle 7.30 l’arrivo degli espositori con il deposito dei campioni di nocciole da parte dei produttori monferrini, alle 8.30 prelievo delle nocciole per il premio qualità e dalle 9 alle 10.30 l’esame dei campioni depositati, alle 10.45 il saluto delle autorità, in particolare del sindaco Domenico Priora, che aprirà ufficialmente la fiera.
A seguire il convegno “Annata 2019” al quale prenderanno parte il presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco, il presidente della Cooperativa “Monferrato Frutta” Giovanni Brusasca e per la parte tecnica il responsabile corilicolo di Coldiretti Alessandria Alberto Pansecchi. La giornata proseguirà alle 12.30 con la premiazione del concorso qualità “Tutto il gusto della nocciola”.
Domenica 23 settembre allestimento del mercato di Campagna Amica e, per l’intera giornata, intrattenimento musicale con degustazione di dolci a base di nocciole abbinati ai vini tipici del territorio gabianese.
Obiettivo dell’incontro dare importanti informazioni sia per quanto riguarda le tecniche colturali come la raccolta, la difesa sanitaria o la potatura e sia per quello che concerne l’aspetto della commercializzazione, con espliciti riferimenti all’apertura dei mercati e alla concorrenza delle nocciole turche.
Per tutta la durata della fiera saranno esposte macchine agricole specifiche per la coltivazione, la raccolta e la lavorazione delle nocciole.
«La fiera di Gabiano rappresenta un punto di riferimento per un settore che vanta numeri importanti: la Nocciola Igp Piemonte, coltivata su una superficie complessiva di oltre 20 mila ettari di cui 15 mila sono impianti attivi e la produzione totale è di 240 mila quintali di cui 103 mila certificati Igp, è tra le eccellenze agroalimentari del Piemonte, conosciuta oltre i confini nazionali. – hanno affermato il Presidente e il Direttore Coldiretti Alessandria Mauro Bianco e Roberto Rampazzo – Il convegno sarà l’occasione per puntare l’attenzione sui danni procurati da cascola e cimice asiatica ma anche ribadire l’importanza della difesa del Made in Italy e di consolidare sempre di più i contratti di filiera per tutelare il nostro patrimonio agroalimentare da passaggi di proprietà che spesso significano solo delocalizzazione della produzione, chiusura di stabilimenti e perdita di occupazione».