La dieci giorni di chi resiste (e fa turismo)
CANELLI – Si sceglie l’Astigiano perché, alla fin fine, si vuole fare che il Monferrato è uno solo e che, dunque, bisogna (ri)lanciarlo nella sua interezza.
E allora, ieri, sabato, Max Biglia e il suo staff hanno scelto Canelli per presentare gli eventi che, dal 13 al 20 ottobre, avranno come fulcro il Sacro Monte di Crea e come palcoscenico le colline circostanti, teatro di camminate, incontri, riflessioni, laboratori, con il coinvolgimento di ogni fascia d’età, bambini compresi.
E’ una manifestazione intelligente perché promuove il territorio in tutti i suoi aspetti.
E’ un inno, stavolta, alla “restanza”, che fa assonanza con sopravvivenza e pure con conoscenza, elementi questi senza i quali piccole ma straordinarie realtà saranno destinate a scomparire.