Richiedenti asilo: numeri in calo rispetto al 2017
I dati aggiornati all'inizio di questa settimana li ha forniti il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, in consiglio comunale
OVADA – Sono attualmente 84 i richiedenti asilo ospitati nella nostra città. I dati aggiornati all’inizio di questa settimana li ha forniti il sindaco di Ovada, lunedì scorso in consiglio comunale, stimolato dall’interpellanza presentata da Pier Sandro Cassulo, capogruppo di “Ovada Viva” sulle ragioni del mancato rispetto dell’accordo sottoscritto tra il Ministero dell’Interno e l’Anci sul numero di 2.5 “ospiti” ogni mille abitanti. «E’ facile – ha commentato lo stesso Lantero – fare i conti e vedere che noi siamo sopra il numero. In qualche modo tutto l’Ovadese vive una situazione di questo tipo anche se non siamo ai livelli del 2017. Finora abbiamo agito con senso di collaborazione tra enti e la Prefettura. Seguiremo l’evoluzione di questa situazione e chiederemo una riparametrazione a livello provinciale».
«Dopo aver depositato l’interpellanza – ha replicato Cassulo, segretario cittadino della Lega Nord – ho pensato anche di ritirarla. Non l’ho fatto perché da questo punto di vista il nuovo Governo “Cinque Stelle – Partito Democratico” può rappresentare un problema». Secondo i numeri forniti da Lantero in questo momento i richiedenti asilo presenti sul suolo cittadino rappresentano lo 0.7% dell’intera popolazione. Di questi, 76 sono adulti, 8 sono minori. Sono seguiti da due cooperative, Abc e Social Domus, e dal Consorzio Servizi Sociali. Nel 2017 i richiedenti asilo erano 93. «La città – ha concluso Lantero – ha messo in mostra una grande capacità di accoglienza, un pregio che ci distingue e che va nella direzione della nostra idea di comunità: chiediamo rispetto e diamo rispetto». In totale sono 1143 i cittadini stranieri regolari nella nostra città, il 10% del totale. (Nella foto migranti al lavoro lo scorso inverno).