“Nuova” piazza XX: fondi regionali a rischio?
Malumore dei commercianti dell'area per il ritardo nel completamento del marciapiede
OVADA –
Si stanno decisamente dilatando i tempi per vedere completato il resytling del marciapiede di piazza XX Settembre, il camminamento vicino all’area commerciale al quale il comune ha messo mano con una spesa complessiva di 420 mila euro (che comprende anche l’ammodernamento di via Torino) e più di 120 mila provenienti da fondi regionali. Una serie di disguidi e problematiche che ora mettono in forse anche la possibilità di riscuotere nel concreto le risorse provenienti da Torino con la necessità di chiudere al termine del mese in corso. «Entro settembre il cantiere sarà finito – assicura l’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio Capello – Per la sistemazione del verde servirà un po’ più di tempo». Fra le principali problematiche che hanno generato anche un’interrogazione presentata in consiglio da “Ovada viva”, lavori iniziati in ritardo, con la decisione della ditta incaricata di procedere a un subappalto, poi il ritrovamento da parte dei Carabinieri forestali di due cisterne di gasolio interrate per le quali l’Arpa provinciale ha poi inviato all’Asl il piano di rimozione. Solo che il parere previsto non è più arrivato determinando l’allungamento dei tempi. «Bisognerebbe – spiega Capello – essere più solleciti in casi di questo tipo». E così la parte centrale del marciapiede è ancora nella vecchia versione per una situazione che non contribuisce all’abbellimento estetico della piazza stessa. In attesa anche panchine e cestini che dovranno essere installati una volta ultimati i lavori più urgenti.