Muore a 18 anni: dona cuore, fegato e reni
Al ?Santi Antonio e Biagio? altri due espianti tra il 10 e l?11 settembre
ALESSANDRIA – Un dramma, e poi un estremo gesto d’amore verso la vita. Un ragazzo di 18 anni a cui è stata riscontrata la morte encefalica, ha donato cuore, fegato e reni. Un espianto reso possibile dalla precisa volontà del ragazzo espressa durante il rinnovo della carta di identità.
Dall’inizio del mese sono state tre le donazioni. Lo rende noto l’Azienda Ospedaliera di Alessandria nella persona di Valeria Bonato, responsabile della Terapia Intensiva, afferente alla Rianimazione diretta da Fabrizio Racca: ‘Tra il 10 e l’11 settembre abbiamo effettuato due osservazioni di morte encefalica presso la terapia intensiva con consenso da parte dei familiari alla donazione – spiega Bonato – un uomo di 77 anni che ha donato fegato e reni, e un uomo di 80 anni che ha donato il fegato. Qualche giorno prima avevamo riscontrato l’osservazione di morte encefalica di un ragazzo di 18 anni che aveva espresso in vita la volontà di donare gli organi’.
‘L’Azienda Ospedaliera ringrazia le famiglie che, in un momento così doloroso, hanno saputo dare una testimonianza di grande sensibilità permettendo con il consenso alla donazione a tanti pazienti di ricevere il trapianto; ma ringrazia anche tutti gli operatori che hanno collaborato insieme per giungere dalla donazione al prelievo degli organi’.
Nadia Biancato, presidente provinciale di AIdo, l’Associazione Italiana Donatori Organi, Tessuti e Cellule, evidenzia come nonostante due donatori su tre non avessero espresso in vita la loro volontà, l’opera di sensibilizzazione svolta ha portato ad una scelta consapevole da parte dei famigliari permettendo ad altre persone una nuova vita e puntualizza: ‘Il giovane donatore è l’esempio di quanto sta avvenendo: le nuove generazioni sono molto più attente al prossimo. I giovani sono i migliori ambasciatori del dono: per loro è normale dare il consenso per salvare vite umane se c’è la compatibilità, se si verificano le cause che portano ad una morte encefalica. Poiché nulla è cambiato rispetto all’attuazione della Legge organica sulla donazione, perché il provvedimento del ministro Grillo che avrebbe dato compimento ai propositi della Legge sono rimasti in sospeso con la caduta del Governo, vale il consenso dato in vita. Invitiamo dunque tutti i cittadini a venire a trovarci nei punti informativi allestiti in Alessandria e provincia il 28 e 29 Settembre, Giornate Nazionali AIDO, per informarsi’.