Il ragazzo e il sogno esaudito dai medici che lo hanno in cura
Al reparto di Oncologia, festa a sorpresa per un giovane malato
ALESSANDRIA – Enrico aveva un sogno e ieri si è avverato. A parte il nome, il resto è vero, come hanno potuto constatare le trenta persone arrivate, nel tardo pomeriggio, al reparto di Oncologia dell’ospedale di Alessandria.
Un piccolo pubblico per un piccolo concerto. Una festicciola più o meno improvvisata, con la regia di medici che hanno un cuore oltre la laurea. E un dono a un ragazzo rimasto impietrito, con le lacrime pronte a scendere, ma trattenute non si sa come.
Gli applausi non hanno coperto le emozioni, moltiplicatesi in una mezzora intensa.
Enrico non sapeva. Era arrivato al Santi Antonio e Biagio accompagnato dalla madre. Un rito necessario, perché c’è un tumore da tenere sotto controllo e chi più o meno ha presente di cosa si tratta non ha bisogno di descrizioni. C’è chi lo chiama protocollo, chi trafila. È quel che serve per cercare di vincere un male che ha ingaggiato la sfida.