Il problema è sul personale: “in biblioteca nel 2021 saranno 5 i dipendenti”
Quanto è stato fatto e quanto si farà
ALESSANDRIA – È in commissione Cultura che è emersa la principale problematica di Costruire Insieme, con l’audizione della presidente, Cristina Antoni e della direttrice Patrizia Bigi. Perché al di là delle questioni ‘spese vere e proprie’, come gli investimenti sul nuovo logo, piuttosto che sugli eventi (più o meno condivisibile, con l’opposizione di Vittoria Oneto), quello che si deve affrontare ora è la difficoltà di gestione di tutti i servizi sotto la mission dell’azienda speciale, con sempre meno personale. “Vorremmo ampliare gli orari di apertura della biblioteca – sono state le parole di Patrizia Bigi – con apertura anche il lunedì mattina e il mercoledì pomeriggio. Ma dobbiamo vedere quale altro servizio sacrificare perché abbiamo 4 unità spostate sul nuovo sistema informatico unificato e tra pensionamenti e altro… nel 2021 ci saranno 5 dipendenti in tutto ad occuparsi della biblioteca civica”. E, ad oggi, anche l’armonizzazione dei contratti con il piano riequilibrato del Comune è slittato di un anno. “Ma c’è una strategia strutturale per il futuro, o si continuerà a ricorrere ad interinale e a personale esterno?” ha chiesto Vittoria Oneto dai banchi del Pd.
L’intenzione – almeno dalla parole della Antoni – sembra essere quella di non ricorrere a personale esterno. “Che però è servito, soprattutto a copertura degli ‘eventi nell’evento’ ovvero nelle occasioni in cui per una mostra o un particolare esposizione in un museo si è cercato di unire al suo interno un altro appuntamento ‘culturale’. 30 eventi in tutto, con buona risposta del pubblico. “E la sfilata inserita in un particolare evento, tanto criticata, non è costata nulla”. L’obiettivo della presidente è quello di far conoscere Costruire Insieme “come un’azienda che fattura e non solo come un ‘palazzo’, così da poter diventare interessante anche per privati che si appoggiano per servizi a noi”. E sembrano essercene in vista di collaborazioni (come Abilitando con un convegno a Marengo), anche se non vengono svelate tutte.
Cosa c’è nel futuro di Costruire Insieme?
Una mostra per Natale con le immagini di Angelo Morbelli e lo sviluppo dell’ufficio Iat, proprio per potenziare la politica del turismo. Per il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Michelangelo Serra, “devono essere valorizzati i servizi che funzionano e che l’azienda sa gestore bene”, criticando la mission troppo ampia che include settori e attività differenti. “Non ho risposte oggi” ha affermato la Bigi. Quel che è certo è che ci deve essere maggiore coinvolgimento dal Comune: “sul personale che servirà per il futuro museo civico di San Francesco ho letto le dichiarazioni del sindaco sul giornale. Questo personale c’è già. Bene, io non ne so nulla”.
Il messaggio che l’azienda speciale vuole lanciare è comunque quello di “guardare in grande”, con eventi che richiamino turismo, anche da fuori. E il tassello che potrà fare da catalizzatore sarà il museo Borsalino, gestito però dall’azienda di cappelli e non dalla partecipata del Comune. “Sarà necessario aprire un dialogo con l’azienda, così da avere un ritorno su tutta la rete museale alessandrina”.