“Il cibo è salute”: varato dagli assessori regionali Icardi e Protopapa il nuovo tavolo tecnico
Gli assessorati della Sanità e dell'Agricoltura insieme per il raggiungimento di tre obiettivi
ALESSANDRIA – La denominazione scelta per l’insediamento ufficiale del tavolo delle consultazioni anticipa di per sé il fine della nuova realtà promossa dalla Regione Piemonte. Sono tre gli obiettivi posti all’atto di costituzione de “Il cibo è salute”, il coordinamento regionale composto da dirigenti e funzionari competenti in materia di prevenzione e sicurezza alimentare della Sanità regionale, dirigenti e funzionari competenti in materia di qualità agroalimentare dell’Agricoltura regionale, rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria, dell’Industria agroalimentare, del Commercio, dell’Artigianato, degli organi pubblici di controllo, dell’Università di Torino, degli Enti e delle Fondazioni interessate, oltre che singoli esperti di settore. Gli attori coinvolti direttamente in questa partita avranno il compito di analizzare l’analisi degli strumenti di programmazione regionale e delle loro relazioni con la normativa vigente per valutare delle eventuali possibilità di miglioramento o modifica per armonizzare la loro applicazione nel settore agroalimentare (al fine di assicurare un elevato livello di sicurezza per i cittadini e di valorizzare le produzioni regionali), predisporre delle linee di indirizzo di carattere tecnico-scientifico e/o organizzativo su argomenti proposti alla discussione dai componenti del tavolo ed individuare una strategia di comunicazione autorevole e scientificamente corretta per contrastare i facili allarmismi e le notizie distorte sui prodotti alimentari e sulla loro sicurezza.
«Agricoltura e Sanità giocano sul cibo la stessa partita – ha dichiarato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi -: produttori e sistema pubblico di prevenzione e controllo lavorano entrambi al servizio del consumatore, garantendo la qualità del Made in Italy nel mondo, cioè quel valore aggiunto alla produzione agroalimentare che rappresenta una forza trainante dell’economia piemontese. Per questa ragione abbiamo ritenuto di instaurare un rapporto continuativo ed organico con le differenti componenti della filiera agroalimentare, in modo da poter ragionare tutti insieme sulla molteplicità delle normative europee, nazionali e regionali che spesso generano difformità interpretative, con conseguenti ritardi e contenziosi in buona parte evitabili attraverso una migliore consultazione preventiva tra le parti. E’ necessario armonizzare l’approccio alle problematiche del comparto, contrastare i facili allarmismi e le notizie distorte sulla sicurezza dei prodotti alimentari che finiscono per causare danni materiali e d’immagine devastanti… La cura del cibo riveste un’importanza prioritaria nella qualità della vita dei cittadini e riguarda l’intera filiera alimentare».
«Con molto piacere saluto la nascita del Tavolo di consultazione “Il cibo è salute” – osserva l’assessore regionale all’Agricoltura, Marco Protopapa -, istituito per definire standard adeguati di sicurezza e qualità dei prodotti agroalimentari. Da quest’anno, l’Assessorato all’Agricoltura si occuperà anche degli aspetti legati al cibo, con particolare riguardo alla valorizzazione della filiere di produzione, che a mio avviso devono garantire in primo luogo salubrità e tracciabilità per un’adeguata tutela del consumatore finale. Il mio augurio è che il Tavolo di consultazione possa dare adeguate risposte alla numerose richieste che ci giungono dai consumatori sempre più attenti alla qualità degli alimenti che consumano, tenuto conto anche della necessità di estendere l’utilizzo dei prodotti piemontesi nelle nostre scuole e nelle mense aziendali».