Valenza a Vicenza. La rima nel nome della gioielleria
Alla vetrina internazionale dell?eccellenza anche una significativa presenza degli orafi dal Piemonte
VICENZA – Si chiude oggi, martedì, ‘Vicenzaoro September 2019’, l’appuntamento fieristico settembrino, per gli operatori del settore, che offre una vetrina a livello internazionale delle eccellenze italiane e non, in attesa del Natale.
Nella città di Palladio, da sabato ad oggi ci sono una cinquantina di aziende orafe del settore e dell’indotto, i Paesi rappresentati sono 103. Manca invece il dato sull’affluenza che verrà dato soltanto alla chiusura della rassegna, ma che gli operatori sentiti giudicano discreto, un non quantificandolo numericamente.
«L’affluenza c’è stata – dice Luca Barettoni, titolare della Barettoni, azienda attiva sin da sessanta’anni nel campo dei macchinari e delle attrezzature per il settore orafo – si è parlato di lavoro e sono stati avviati contatti che si concretizzeranno, il mercato non è in ripresa, l’auspicio e che si sia una sua stabilizzazione».
Vicenza 2019 è stata anche la mostra della prima volta di un sindaco valenzano a Vicenza in forma ufficiale. Gianluca Barbero ha preso parte, sabato, alla cerimonia di inaugurazione dell’evento fieristico ed al pranzo, poi nel pomeriggio ha premiato con il Comune di Vicenza ed Italian Exhibition Group le scuole partecipanti al Concorso Sant’Eligio che si era svolto in primavera in città., presenti anche Veronica Porro, direttore del Foral, ed Alessandro Montaldi, docente al Liceo Carrà dell’Istituto superiore Cellini.