Arrighini, di testa, manda i Grigi in paradiso
Dominio alessandrino sul Renate, ma dopo il vantaggio decisivi Valentini e Sciacca sull'ex Damonte
L’Alessandria, finalmente. Con la firma di Arrighini, di testa, sul taglio messo con il contagiri da Cambiaso. Tre punti di determinazione e di volontà, contro una squadra ostica, che non aveva mai preso gol nelle prime due gare e sempre vittoriosa. Aiutata da un arbitraggio pessimo: il signor Cavaliere di Paola è un primo anno, va fermato o, almeno, gli insegnato ad arbitrare.
Ma quel che conta sono i Grigi che vincono contro una delle capoliste, che sono solidi dietro, dominano in mezzo e hanno inventiva e peso in avanti.
LE SQUADRE
Due punte dall’inizio nell’Alessandria, Arrighini e Eusepi insieme con Chiarello alle spalle. La novità è Cosenza titolare, al posto di Sciacca, e schierato al centro del tridente difensivo, con Dossena a destra e Prestia a sinistra. Modulo speculare per il Renate, che recupera Grbac, schierato alle spalle di Galuppini – Plescia.
LA PARTITA
Avvio aggressivo dell’Alessandria, che all’11’ protesta per un tocco di mano in area di Baniya sul cross di Celia, per l’arbitro il difensore del Renate ha il braccio attaccato al corpo. Rischia l’Alessandria su una triangolazione stretta in area, provvidenziale la chiusura di Prestia (23′). Lo imita due minuti dopo Possenti, sul cross di Cambiaso e inserimento di Chiarello (25′). Occasione per il vantaggio: buona combinazione tra Eusei e Arrighini, si inserisce bene ancora Chiarello, ma la conclusione è debole e controllata da Satalino. Che al 29′ respinge a mani aperta, nell’angolino, il colpo di testa di Cosenza, a colpo sicuro. Enorme l’opportunità al 32′: Arrighini smarca benissimo Eusepi che, però, non calcia di prima intenzione (e fa arrabbiare Scazzola in panchina), si aggiusta la palla e poi il destro va a sbattere contro il corpo del portiere. Nel finale accenno di vita del Renate, ma Valentini è attento e nel recupero la conclusione di Cambiaso vale solo il quinto angolo.
Il Renate prova a farsi vivo nell’area alessandrina a inizio ripresa, ma la prima palla importante è per Celia, al 5′, combinazione tra Eusepi e l’esterno sinistro, che entra in area e calcia sull’esterno della rete. Insistono i Grigi e all’8′ finalmente concretizzano il loro dominio: gran giocata di Cambiaso, dentro l’area da destra e palla pennellata sulla testa di Arrighini, che infila Satalino. Con l’ingresso di Casarini per Chiarello (12′) l’Alessandria passa al 3-5-2, aumentando la densità in mezzo. Due cambi per per il Renato, che con Gugliemotti e Maritato passa al 4-4-2, aggiungendo peso in attacco. Sembra fatto il raddoppio al 26′: azione tutta di prima, al limite Cambiaso calcia un metro sulla traversa. Al 31′ rischio sulla punizione di Kabashi, che esce di poco. Al 32′ doppio salvataggio: prima Valentini e poi Sciacca, sulla linea, sulla doppia conclusione di Damonte, secondo ex della gara, entrato da pochi minuti. Decisivo, al 40′ , Satalino sul destro incrociato di Castellano.
Alessandria – Renate 1-0
Marcatori: st 8′ Arrighini
Alessandria (3-4-1-2): Valentini; Dossena (26’st Sciacca), Cosenza, Prestia; Cambiaso (34’st Cleur), Suljic, Gazzi (26’st Castellano), Celia; Chiarello (12’st Casarini); Eusepi (34’st Sartire), Arrighini. A disp.: Crisanto, Ponzio, Gilli, Akammadu, Gerace, Gjura, M’Hamsi. All.: Scazzola
Renate (3-4 1-2): Satalino; Banuya, Magli, Possenti; Anghileri (30’st Damonte), Kabashi, Ranieri (18’st Guglielmotti), Pizzul (9’st Rada); Grbac (18’st Maritato); Galuppini, Plescia. A disp.: Stucchi, Militari, Pelle, De Sena. All.: Diana
Arbitro: Cavaliere di Paola
Assistenti: Castro di Livorno e Giuggioli di Grosseto
Note: Giornata velata, terreno in buone condizioni. Spettatori: 2000 circa (935+983) Ammoniti: Suljic, Prestia, Rada, Cosenza per gioco falloso, Anghileri per gioco falloso. Angoli: 6-3 per l’Alessandria Recupero: pt 2′, st 4′