‘Operazione relitto’, auto abbandonate nei campi
La Polstrada recupera decine di veicoli 'non rottamati': multe e denunce
ALESSANDRIA – ‘Operazione relitto’: è stata portata a termine dalla Polstrada nelle zone tra Acqui, Ovada, e Alessandria.
Durante i controlli in alcuni terreni, i poliziotti acquesi hanno individuato veicoli abbandonati e ormai fuori uso, per lo più nascosti tra la vegetazione e fuori dalle strade principali di comunicazione.
I proprietari dei mezzi, con la compiacenza dei proprietari dei terreni, li hanno abbandonati senza preoccuparsi dell’opera di bonifica.
Sono diverse le aree utilizzate in modo abusivo: Sezzadio (oltre 20 veicoli), Gamalero (15 veicoli), Visone (10 veicoli), Prasco (2 veicoli) e Litta Parodi (circa una decina di veicoli); attività in quest’ultima località effettuata con la collaborazione del personale dei Distaccamento Polizia Stradale di Tortona.
I veicoli abbandonati hanno un elevato tasso di inquinamento a causa della presenza di oli, grassi motore, parti in metallo, gomma e plastica che, con il tempo, ed esposti alle condizioni atmosferiche, tendono a fuoriuscire e penetrare nel terreno.
La Polizia Stradale ricorda che è d’obbligo per il proprietario, ed anche per il solo utilizzatore di un veicolo, procedere con la rottamazione affidando il mezzo ad un demolitore autorizzato, anche al fine di poter completare le operazioni presso il Pra e dichiarare quel veicolo non più marciante, quindi non più soggetto al pagamento della tassa di proprietà.
Gli uomini del Distaccamento Polizia Stradale di Acqui Terme hanno avviato tutti gli accertamenti volti a identificare i proprietari, per i quali sono state avviate le contestazioni amministrative (1.667 euro). Tutti i veicoli rinvenuti sono stati recuperati e consegnati ai demolitori per la rottamazione, con tutte le spese a carico dei proprietari stessi.
I proprietari dei terreni sono stati segnalati all’autorità giudiziaria per la violazione della legge sulla gestione dei rifiuti.