Incidenti a Carrara, secondo arresto tra gli alessandrini. Trasferta vietata a Olbia
Domani l'udienza. Convalidato questa mattina a Massa il primo fermo
CARRARA – Salgono a tre gli arresti per gli incidenti prima della gara Carrarese – Alessandria.
Dopo la convalida, questa mattina, in Tribunale a Massa, del provvedimento per il primo fermato, l’alessandrino di 30 anni – imponendo nei suoi confronti l’obbligo di presentarsi all’autorità giudiziaria in occasione e durante lo svolgimento di manifestazioni sportive – e dopo l’arresto, ieri, di un sostenitore della Carrarese, la Questura di Massa Carrara ha comunicato di aver arrestato, nelle prime ore della mattina, “un giovane tifoso dell’Alessandria”.
È stato identificato attraverso le immagini delle telecamere dell’impianto di videosorveglianza dello stadio “e grazie alla collaborazione, immediata – così si sottolinea nella nota della Questura massese – fornita dai colleghi della Digos di Alessandria”.
Arresto in flagranza differita per il secondo supporter alessandrino, per “i reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, con l’aggravante dell’essere stati commessi durante una manifestazione sportiva”.
Nel comunicato della Questura si parla anche di otto agenti feriti. Domani l’udienza di convalida.
Nessun tifoso dei Grigi, intanto, potrà essere a Olbia: dopo i fatti di Carrara, l’Osservatorio per le manifestazioni ha comunicato il divieto di vendere biglietti per la partita del 15 settembre ai residenti in provincia di Alessandria.
Lo stesso provvedimento è stato adottato per la prima trasferta dei carraresi. Domani, nel comunicato ufficiale dell’Osservatorio, sarà specificato se il divieto varrà solo per la prima trasferta.