‘Giocato con personalità. Abbiamo provato a vincere fino all’ultimo’
Il mercato si chiude con 10 over e 16 under. 'I giovani devono continuare a crescere, senza sentirsi mai appagati'
“Sono contento”. Cristiano Scazzola è soddisfatto, perché voleva questa prestazione e la squadra ha giocato proprio come il tecnico aveva chiesto. “Contro una Carrarese molto forte e organizzata. Che abbiamo affrontato con quattro under all’inizio e sei nell’ultima parte della gara, anche un 2000 e un 2001”.
Il tecnico sottolinea i numeri, perché sono importanti per ribadire la qualità delle scelte. “Per noi era un test molto importante, per capire se siamo in grado di giocare con personalità con avversarie costruite per vincere. Lo abbiamo fatto: oltre al gol, almeno un paio di occasioni limpide. Le ha avute anche la Carrarese, certo. Conta, soprattutto, aver provato a vincere fino all’ultimo: l’atteggiamento che serve, che voglio, che dobbiamo avere sempre”. Perché, nell’analisi dei 95 minuti, ha prodotto più gioco l’Alessandria, con un approccio offensivo giusto, nonostante l’attacco numericamente più numeroso dei padroni di casa.
Positivo l’esordio di Casarini, nonostante i soli cinque giorni di lavoro con il gruppo. “Non sono tanto i cinque giorni, quanto l’ultimo mese a Novara, in cui, di fatto, non si è mai allenato con la squadra. Non avevo in testa di farlo debuttare, ma a partita n corso ho pensato che, in determinate situazioni, la sua esperienza sarebbe stata utile. E’ entrato nella maniera giusta, ci ha garantito il contributo di cui avevamo bisogno in quella fase. Anche lui ci ha permesso di provare a vincerla”.
Segnali molto positivi, complessivamente, da una squadra che, per ammissione dello stesso Scazzola, sarà nella versione vera fra un mese. “Assolutamente sì. Positivi, soprattutto, perché ci sono ampi margini di crescita. Nei giovani, anzitutto. Penso a Cambiaso, che è un 2000 dall’Interregionale e sta giocando con personalità. Deve continuare così,con questa mentalità, con la dedizione che lui e gli altri mettono in ogni allenamento. La soddisfazione, mia, anche perché siamo riusciti a realizzare quello che avevamo in testa, la società, il direttore ed io, quando abbiamo progettato la squadra, creando una base solida anche per la prossima stagione, per puntare a qualcosa di importante”..
Con l’arrivo di Cosenza e di Gilli, il mercato, in entrata, è chiuso. “Chiudiamo con 10 over e 16 under. Cosenza ci porta molta esperienza dietro: oggi avevamo quattro giovani su cinque nella linea difensiva. Giovani che sono entrati bene nel gioco: devono continuare così, senza adagiarsi, senza sentirsi mai appagati”.