‘Arriverà un centrale di carisma e personalità. Che ha fatto bene in C e in B’
L'identikit di Scazzola porta a 'Ciccio' Cosenza. 'A Carrara con più Under, ma sempre molto offensivi'
Tutto previsto, anche qualche difficoltà di condizione e di uomini per il primo mese. Scazzola è molto chiaro e assolutamente tranquillo prima del rush finale di mercato e alla vigilia della gara con la Carrarese.
“Per il mercato che abbiamo voluto fare, e ci stiamo riuscendo, avevamo messo in preventivo di aver bisogno di qualche gara per essere la migliore Alessandria. Due giocatori arriveranno e fra chi è già con noi qualcuno ha ancora bisogno di una settimana, dieci giorni per essere al pari degli altri. Fra 15/20 giorni, con tutti gli obiettivi centrati – insiste il tecnico- avremo una squadra competitiva, fatta al 70 per cento da Under, che sono di valore e con margini di crescita importanti. Sarà un’Alessandria che si prenderà soddisfazioni“.
Il discorso si sposta su chi arriverà. Filippo Gilli è sicuro, con le firme già fatte, come annunciato su questo sito dal presidente del Torino Urbano Cairo. Il centrale esperto sarà Francesco ‘Ciccio’ Cosenza, anche se Scazzola non lo nomina espressamente, ma l’identikit porta al difensore che è ancora a Lecce, società con cui ha fatto il doppio salto dalla C alla A.
“Anche per questa operazione ci comporteremo come abbiamo fatto fino ad ora. Il campionato dura 38 partite, più playoff: noi dobbiamo essere convinti, avendo 10/11 over su 25 in rosa, di inserire giocatori utili alla causa per tutto l’anno. La scelta è vicina: arriverà un giocatore di carisma, di personalità, che ha fatto sempre bene in C e, anche, in categorie più alte. Se non sarà pronto dalla prima settimana, lo sarà per la seconda o la terza: non è un problema”. Tutte indicazioni che portano a Cosenza, che Scazzola conosce bene per averlo allenato a Vercelli (con lui ha vinto un campionato): 33 anni, centrale piede destro, un metro e 87 per 82 chili, in B ha giocato anche a Ravenna, Avellino, Ancona, Reggina, Grosseto e Lecce, 323 presenze nel calcio professionistico, di cui una anche in A alla Reggina, che in questo mercato ha provato a riprenderlo.
Ore decisive per la firma. A Carrara, ammissione dell’allenatore, gli under in campo dall’inizio saranno cinque. “In difesa siamo contati e tutti giovani, a parte Prestia. Ma non ci preoccupa: affrontiamo la squadra che, dopo il Monza, ha la miglior rosa, con sette attaccanti e uno ancora in arrivo, sicuramente la Carrarese più forte delle ultime tre stagioni e lo ammette anche Silvio Baldini, un tecnico che conosco bene, perché mi ha allenato alla Massese, in una squadra con altri tre ex grigi, Mariani, Murgita e Romairone. Siamo amici, ha un gruppo molto forte, con tutti i doppi ruoli coperti: lo stimo, anche lui è un valore aggiunto. Ma noi non partiamo battuti: al contrario, vogliamo e dobbiamo fare una grandissima prestazione e sono convinto che la squadra la farà, partendo dal secondo tempo contro il Gozzano”.
Senza Eusepi, Arrighini punta centrale, con due esterni di appoggio? “Prima di tutto un’Alessandria con giocatori che aumenteranno la vocazione e il potenziale offensivo, come è stato nella ripresa sette giorni fa. Voglio gente che attacca: Arrighini sa farlo, abbiamo già avuto un segnale di quanto può darci. Anche lui ha ancora bisogno di qualche giorno di lavoro per essere al meglio”. Per Carrara partirà anche Casarini, “ottimo elemento, di grande personalità. Pure a lui servono un paio di settimane per trovare condizione e ritmi, visto che è da maggio che lavora da solo. Domani sarà con noi, per respirare l’aria”.
Insiste, Scazzola, sulla chiarezza con i tifosi. “Alla nostra gente dobbiamo dire sempre tutto. La vera Alessandria la vedremo dalla quarta, quinta giornata, ma già quella di adesso ha qualità, voglia, uomini per dare tutto. Rispetto e considerazione massima per la Carrarese, ma noi pensiamo ad essere i migliori Grigi, con la spinta della nostra gente”.