Marco Paolini racconta il “Filo Filò” tra internet e tradizione
Alla tenuta La Centuriona di Gavi l'attore bellunese porta in scena uno spettacolo che riscopre "una forma magra di teatro"
GAVI — È nell’ambito di “Attraverso festival – Uomini e storie delle terre di mezzo”, l’appuntamento di questa sera, venerdì 30 agosto, alle 21.00 a Gavi, alla Tenuta La Centuriona. Protagonista l’attore Marco Paolini che presenterà “Filo Filò” (ingresso 20 euro).
“Filo Filò” è una forma magra di teatro, senza scena e senza personaggi, non una storia ma un filo di storie tenuto insieme con mestiere (quel che basta) e necessità (quella non manca). La globalizzazione, Internet, l’intelligenza artificiale, producono accelerazione e discontinuità che danno eccitazione e disorientamento, stupore e nuove abitudini. Le nuove applicazioni hanno bisogno di acceleratori, di incubatori di idee. Allora il filò a teatro serve a rallentare il flusso, a unire i puntini del disegno attraverso la forza dell’oralità. L’oralità che fa da bussola, che smaschera i termini difficili per renderli narrabili. Un filo di parole per tessere domande utili e cercare la strada per rispondere. La serata è promossa in collaborazione col Distretto Culturale Ambientale dell’Oltregiogo e prevede anche una degustazione di prodotti del territorio.
Nell’ambito del Festival, rientrano anche l’appuntamento a Volpedo con Giuseppe Cederna (sabato 31 agosto, ore 21.00), “Ovada in festa”, sabato nel centro storico, ed altri appuntamenti a Gavi, domenica mattina, 1º settembre con la Gavilonga, passeggiata enogastronomica (info: 347 6414928 renato.bino@gmail.com) e alle 21.00 al teatro Civico la presentazione del documentario “Attraverso il Neirone“.