Via le barriere architettoniche in Agro Callori
Sindaco e assessore commentano il provvedimento
CASALE – Dieci giorni fa scrivevamo dello stanziamento di 55 mila euro con il quale il Comune ha deciso l’abbattimento delle barriere architettoniche lungo i percorsi pedonali del quartiere Agro Callori.
Gli interventi necessari sono rivolti principalmente al rifacimento delle porzioni di marciapiedi in prossimità degli incroci, sostituendo il battuto di calcestruzzo esistente con un piano di calpestio in mattonelle autobloccanti, delimitate verso strada da cordoli in granito, opportunamente raccordate. I restanti tratti di marciapiede, non essendo finanziabili con tali fondi, saranno rifatti in un secondo momento.
I tratti di marciapiedi oggetto di abbattimento delle barriere architettoniche saranno: Via Hugues – Via Matteotti, Via Hugues – Via del Carmine, Via del Carmine – Via Canna, Via Canna – Via Matteotti, Via Canna – Via Celoria, Via Celoria – Via Callori.
I lavori dovrebbero iniziare in autunno e si dovrebbero concludere entro la fine dell’anno.
L’importante intervento è stato commentato poco fa dal sindaco Federico Riboldi e dall’assessore ai lavori pubblici Emanuele Capra.
«L’Amministrazione intende procedere nel corso del proprio mandato con un programma di interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche nelle vie pubbliche e negli accessi ai propri edifici, affinché si elimini tale problematica ancora reale in alcune parti della città» spiega il sindaco.
«Dovevamo decidere come investire una quota parte di un finanziamento statale vincolato e abbiamo ritenuto che la priorità fosse da dare a questa tipologia di interventi, che non risolvono completamente il problema, ma vogliono essere un segnale di attenzione. Dopo un’accurata ricognizione da parte dei tecnici comunali su tutto il territorio, la decisione è stata quella di iniziare dai marciapiedi del quartiere Agro Callori, che è certamente tra i meno interessati dai lavori di rifacimento dei tratti pedonali in autobloccanti degli ultimi anni» ha proseguito l’assessore.
«L’attenzione verso i più deboli – hanno concluso entrambi – sarà una delle priorità di questa Amministrazione: Casale Monferrato, infatti, dovrà diventare una città dove chiunque, come le persone in sedie a rotelle o le mamme con i passeggini, possa muoversi in piena libertà e sicurezza. Questo è un primo passo, a cui ne seguiranno molti altri».